Ticino
Otaf, ristrutturazione stabile “ex-ortottica”
Ginevra Benzi
3 anni fa
Il credito, che andrà sottoposto all’approvazione del Gran Consiglio, supera il milione e mezzo. Previsti nuovi spazi per il personale e nuove attività per i minorenni che presentano disturbi dello spettro autistico

È stato licenziato dal Consiglio di Stato il Messaggio che propone la concessione di un contributo unico a fondo perso di 1'750'000 franchi per ristrutturare lo stabile ex-ortottica della Fondazione Otaf a Sorengo, che sarà poi sottoposto all’approvazione del Gran Consiglio. A renderlo noto il Dipartimento della sanità e della socialità con un comunicato stampa.

La ristrutturazione
Lo stabile è disposto su due piani dove al momento sono ospitati locali tecnici e ad uso personale. La sua ristrutturazione permetterebbe all’intero comparto Otaf di Sorengo a “trovare una sua forma più omogenea e razionale”. Una volta che il cantiere sarà giunto al termine, il punto centrale sarà l’introduzione di attività per minorenni che presentano disturbi dello spettro autistico (gruppo Arcobaleno), ma anche i rinnovati spazi per il personale e una sala multiuso. In Ticino, il reparto è unico nel suo genere e darà la possibilità alla Fondazione di ingrandire la sua offerta a beneficio di tutto il Cantone.

Autismo
È bene ricordare che il tema dell’autismo, per quanto riguarda il settore “disabilità”, è in cima all’agenda del Governo, il cui impegno è stato testimoniato nel 2020 con la costituzione della Commissione consultiva per l’autismo.

Energia e ambiente
Nello stabile ristrutturato verrà inserita una caldaia a condensazione murale a gas. Per la produzione secondaria di calore, così come per il raffreddamento nel periodo estivo, l’edificio sarà munito di termopompa. Tutto il calore accumulato nei mesi estivi verrà inoltre utilizzato anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Nonostante se un aumento di attività a corto termine non sia in programma, il progetto presenta comunque tutte le caratteristiche strutturali per un possibile sviluppo futuro.

Contributo cantonale del 70%
Tutte le attività della Fondazione Otaf sono riconosciute dalla Pianificazione 2019-2022 delle strutture e dei servizi per adulti invalidi finanziati dalla Legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi (Lisi) e sono state approvate dal Consiglio di Stato il 6 novembre 2019. Riguardo all’attività per i minorenni non esiste ancora una pianificazione specifica ma è contrattualizzata dal DSS con la partecipazione della Sezione della pedagogia speciale del DECS. Il contributo cantonale per questo investimento è pari al 70% della spesa ritenuta sussidiabile (ai sensi della Lispi).

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