È stato presentato questa mattina a Meride il nuovo direttore del Museo dei Fossili del Monte San Giorgio.

Il Consiglio di Fondazione aveva pubblicato in aprile un concorso per l'assunzione di un nuovo direttore, a seguito della decisione di Alessia Vandelli di congedarsi a seguito dell’imminente maternità.

Al concorso indetto dal Consiglio, hanno partecipato 32 persone (21 cittadini/e svizzeri/e e 11 cittadini/e stranieri/e).

Di queste solo 13 adempievano ai requisiti accademici richiesti, ovvero un master in paleontologia o in geologia.

Altro requisito era la conoscenza delle lingue nazionali e dell’inglese, ritenuto che il Museo del Monte San Giorgio conta, per la maggior parte, visitatori provenienti dalla svizzera interna o dall’estero. Il requisito linguistico ha quindi, di fatto escluso parecchie persone, in particolare modo candidati provenienti dalla vicina penisola.

La scelta del Consiglio, dopo una serie di colloqui con 5 candidati, è caduta su Luca Zulliger.

Classe 1982, domiciliato a Lugano, si è laureato nel 2009 all’università di Friborgo in geologia con una specializzazione in paleontologia.

A livello professionale, dopo aver lavorato nel settore privato quale geologo, ha svolto e svolge tuttora la sua attività lavorativa presso il Museo cantonale di storia naturale a Lugano quale collaboratore scientifico e tecnico specializzato nella preparazione di fossili. In questo ambito Zulliger ha avuto modo di lavorare nelle diverse campagne di scavi che annualmente vengono svolte sul Monte San Giorgio, come pure di "preparare" numerosi dei fossili ritrovati.

Malgrado la giovane età, Zulliger può vantare una consolidata formazione scientifica nel settore scientifico, conditio sine qua non, e una vasta conoscenza del territorio del Monte San Giorgio e della realtà museale ad esso riservato.

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