Ticino
“Nuove misure se sarà necessario”
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi commenta l’invito di Alain Berset ai Cantoni a introdurre nuove misure

Alain Berset lo ha ripetuto molte volte in conferenza stampa: i cantoni che hanno numeri critici devono introdurre nuove misure e correggere la rotta, in caso contrario dovrà intervenire la Confederazione. Il Ticino attualmente è il Cantone con i numeri peggiori e per questo a sud delle Alpi ci si è sentiti chiamati in causa.

Lunedì si riunirà il Governo

Norman Gobbi, intervenuto al Tg di Teleticino, ha però sottolineato come “nelle ultime settimane abbiamo riscontrato una diminuzione, prima marcata e ora più lieve dei contagi” e come le “il Ticino oggi abbia misure più restrittive rispetto ad altri Cantoni”. Un esempio è la Svizzera orientale, dove la mancanza di misure, se non quelle federali, ha portato a un aumento dei casi. Il Consiglio di Stato, ha però aggiunto Gobbi, ritiene la situazione sempre “preoccupante” e per questo si è riunito due volte questa settimana e lo farà ancora lunedì. “Siamo pronti a prendere nuove misure se fosse necessario, proprio per correggere questa curva e permettere a tutti di vivere un Natale diverso ma un po’ più normale”, ha spiegato il presidente, che però ha ripetuto: “Ma se sarà necessario”.

“Si rispettino i piani, o pagano tutti”

Parlando poi di stazioni sciistiche, Gobbi ha spiegato che a gestire le autorizzazioni sarà il Gruppo grandi eventi, che sarà chiamato a valutare i piani di protezione. Piani che, però, sarà importante soprattutto rispettare. Sugli impianti, sulle piste, ma anche nell’ambito della gastronomia. “Qui il richiamo che faccio, proprio perché abbiamo visto alcune disattenzioni anche nell’ambito di esercizi pubblici, è di fare attenzione”, ha sottolineato il consigliere di Stato. “Proprio perché il comportamento sbagliato di taluni, siano essi i gerenti oppure la clientela, poi magari potrebbe comportare strette sulle misure che non toccano solo quell’individuo o quel locale ma toccheranno tutta la collettività”.

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