Ticino
Nuove firme per il tunnel della Mesolcina
Nuove firme per il tunnel della Mesolcina
Nuove firme per il tunnel della Mesolcina
Redazione
7 anni fa
Il traforo permetterebbe di collegare Campodolcino a Mesocco evitando a frontalieri e turisti disagevoli deviazioni

I nuovi movimenti di roccia sul Pizzo Cengalo hanno dato un accelerata alla raccolta firma in Italia a favore della realizzazione del "tunnel della Mesolcina", che dovrebbe collegare la Valchiavenna e il Canton Grigioni tramite un traforo tra Campodolcino e Mesocco. Come riporta il quotidiano "Il Giorno", i promotori della campagna a favore del traforo hanno intrapreso una nuova raccolta firme, dopo quella lanciata lo scorso marzo che ha permesso di raccogliere 1'400 adesioni, sia di cittadini residenti in Valchiavenna e Valle Spluga, che proprietari di seconde case. 

La realizzazione del nuovo tunnel permetterebbe dei collegamenti diretti anche nei mesi invernali, visto che il Passo dello Spluga rimane chiuso per sei mesi all'anno a causa della neve. Una soluzione, quella del nuovo traforo, che permetterebbe di evitare i disagi dovuti alle frane, costringendo i frontalieri provenienti dalla Valchiavenna, dall’Alto Lario e dalla Valtellina, ma pure ai turisti, a lunghe e disagevoli deviazioni, inerpicandosi sull’asfittica strada statale 36.

Stando ai promotori pareri favorevoli giungono anche dalla Svizzera: "Il 7 agosto – scrivono gli attivisti – siamo stati ricevuti a Melide dall’ex presidente dell’alta camera del senato svizzero Filippo Lombardi, che si è detto molto interessato al progetto e si è riservato di convocare un tavolo con Regione Lombardia".

Insomma, se son rose fioriranno.

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