Niente da fare per Gabriella Mereu

Ticino

9 anni fa

Ancora una volta Porlezza dice no: alla sedicente guaritrice è stata negata una sala dove tenere una discussa conferenza

Niente da fare per la dottoressa Gabriella Mereu.

La sedicente guaritrice, radiata dall'Albo dei Medici, era intenzionata a tenere una conferenza a Porlezza sul tema "Linguaggio analogico del malessere", ma in seguito alla segnalazione da parte di un cittadino il Comune le aveva revocato la concessione dell'aula magna (vedi articolo suggerito).

La 62enne aveva annunciato di voler cercare un'altra sala e sul suo sito e sui social a lei collegati era in seguito comparsa una locandina che indicava un nuovo indirizzo presso il quale si sarebbe dovuta svolgere la conferenza.

L'edificio interessato è di proprietà del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano (BIM), mentre la richiesta è partita da un collaboratore della dottoressa.

Ma anche in questo caso per Gabriella Mereu non c'è stato nulla da fare. Il Consorzio - ricevuta una nuova segnalazione da parte dello stesso cittadino che già si era attivato presso il Comune - ha deciso di non concederle la sala in questione. Ad oggi sulla pagina web della Mereu e sulla pagina Facebook di una delle associazioni partner la conferenza è ancora in agenda.

La conferma ci arriva direttamente dallo stesso cittadino di Porlezza che ha provveduto a segnalare il caso al BIM.