Ticino
Mps: “Sconfitta più che onorevole”
Immagine © CdT/Gabriele Putzu
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Marco Jäggli
2 anni fa
Il movimento per il socialismo reagisce alla vittoria del “Sì” al Polo sportivo e degli Eventi, sottolineando di essere comunque soddisfatto per il risultato: “Abbiamo condotto da soli la campagna, risultato della propaganda del Sì”

Il Movimento per il socialismo (MPS) annuncia di aver preso atto della vittoria del sì nel referendum sul Polo sportivo e degli Eventi (PSE). “Un risultato”, scrive l’Mps, “tutt’altro che scontato: la sconfitta del No con oltre il 43% è senza dubbio, per le condizioni nelle quali è avvenuta, più che onorevole”. L’MPS dunque, malgrado il risultato, si ritiene comunque soddisfatto della campagna condotta; “una campagna difficile e controcorrente che l’MPS, come forza politica, ha di fatto condotto da solo, in particolare nella fase di raccolta delle firme per garantire la riuscita del referendum”.

“Ha pesato l’enorme propaganda del Sì”
Per quanto riguarda il risultato elettorale: “non vi sono dubbi che sul risultato abbia pesato l’enorme campagna di propaganda espressa dal sì che ha potuto contare su mezzi nemmeno lontanamente comparabili con quelli del no, come dimostra l’enorme massa di annunci pubblicitari (giornali, affissioni, etc.) degli ultimi due mesi. A questo si deve aggiungere lo sforzo dei partiti maggiori, i partiti presenti in Municipio, che hanno impegnato tutto il loro apparato a difesa del sì”. Inoltre “su questo risultato ha sicuramente avuto un’influenza fondamentale la questione ‘sportiva’ (d’altronde tutta la campagna del fronte del sì si è concentrata su questo aspetto), trasformando il referendum in un pronunciamento a favore o contro lo sport”.

“Fatta vera opposizione a Lugano, i problemi rimangono”
Per l’Mps d’altronde “tutti i problemi segnalati ed emersi nel corso della campagna, problemi sia di ordine pianificatorio che finanziario (con profonde conseguenze per il futuro della città e per i suoi cittadini e cittadine), restano comunque sul tappeto e saranno al centro della discussione politica pubblica nella fase realizzativa del progetto”. Infine, il partito dichiara di aver onorato il proposito di aver dato una “vera opposizione” a Lugano, ed è “è in questa prospettiva che l’’MPS intende continuare a seguire questo progetto e a denunciare tutti gli aspetti critici evidenziati nella campagna”.

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