
Un Mondiale di ciclismo a Bellinzona? Forse. “Credo sia ora che anche nel Sopraceneri si possa realizzare un appuntamento iridato di ciclismo”, spiega Fabrizio Cieslakiewicz, presidente della direzione di BancaStato. L’idea è quella di organizzarli nella Turrita, ma serve l’appoggio di tutti. “È chiaro che per poter portare a lieto fine un progetto di questa portata ci vuole il sostegno della politica”, dice Cieslakiewicz.
“Ticino terra di ciclismo”
I Mondiali di ciclismo hanno scritto la storia dello sport ticinese. Quattro appuntamenti iridati, distribuiti sull’arco di 70 anni e un solo denominatore: la passione dei ticinesi per le due ruote. Fino ad oggi, però, solo il Sottoceneri ha ospitato questo grande appuntamento. Non perché nel resto del Cantone mancasse la voglia di fare qualcosa, ma perché non c’è mai stata l’occasione per organizzarli. Da qui la proposta di organizzarli a Bellinzona nel 2028.
“L’idea è allettante”
L’idea interessa anche il Municipio di Bellinzona, ma per ora manca l’ufficialità, come spiega Fabio Käppeli, capo dicastero economia finanza e sport: “Ne ho parlato a livello privato con alcuni colleghi e tutti si sono detti interessanti e incuriositi dall’idea di Cieslakiewicz. Per la città sarebbe un ottimo affare. Vedi indotto e visibilità”.
Le tappe per trasformare il sogno in realtà
Nelle prossime settimane ci potrebbe essere una riunione informale fra promotori, autorità politiche e enti legati alla città e alla regione. “Speriamo di poter organizzare un incontro entro tempi brevi”, dice Fabrizio Cieslakiewicz, che aggiunge “mi piacerebbe partecipasse anche la signora Agnes Pierret, che aveva diretto la macchina organizzativa di Mendrisio 2009”.
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