L'AlternativA
"Mendrisiotto faccia fronte comune per i trasporti su ferrovia"
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
3 giorni fa
L'AlternativA non ci sta e si pronuncia contro lo smantellamento della rete di traffico combinato: per la sinistra del Borgo ne va della qualità di vita di cittadini e cittadine.

La decisione di FFS Cargo di smantellare parte della rete di traffico combinato ha suscitato la reazione dell'AlternativA di Mendrisio, che ha affidato una presa di posizione ad un comunicato. Secondo l'AlternativA, una prima conseguenza della decisione è la perdita di 40 posti di lavoro qualificati in Ticino, "infliggendo così un duro colpo all’occupazione del nostro Cantone". La seconda è un impatto oltremodo negativo sul traffico che già attanaglia il Ticino e in particolare il Mendrisiotto", oltre che un "netto attacco al servizio pubblico, che FFS Cargo dovrebbe tutelare invece di indebolirlo adottando strategie visibilmente liberiste". 

Sempre più verso i trasporti su gomma?

L'AlternativA fa riferimento ad un comunicato del sindacato del personale dei trasporti SEV che "non solo denuncia i tagli a livello occupazionale, ma rende attento sulle ripercussioni sulla rete viaria". Secondo la sinistra momò "Gli attori commerciali invece di privilegiare il trasporto su rotaia, sceglieranno infatti il trasporto su gomma, con un inevitabile impatto negativo sulla già attuale caotica situazione viaria e sull’ambiente sull’asse del San Gottardo". Questa tendenza sarebbe provata anche dalla soppressione dell'autostrada viaggiante Rola tra Novara e Friburgo in Brisgovia, un "pilastro fondamentale della politica di trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi, trasportando su ferrovia circa 80’000 camion all’anno". In mancanza di misure, "il numero di camion in transito attraverso le Alpi sulle nostre strade potrebbe superare il milione già dal 2026". Una petizione è stata lanciata al Consiglio Federale, perché questo si attenga "all'’incarico affidatogli dalla Costituzione e di proteggere efficacemente le Alpi dalle conseguenze negative del traffico". 

Importante "far sentire la propria voce"

Contestualmente, secondo l'AlternativA, è nell'interesse dell'intera regione momò "fare sentire la propria voce e comunicare a FFS Cargo la propria contrarietà alle politiche di smantellamento. Il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia è anche fondamentale come risposta alla crisi climatica". Per questo motivo, ci si augura che "i Comuni del Mendrisiotto facciano fronte comune, come nel caso della corsia dei TIR tra Coldrerio e Balerna imposta in modo sciagurato dalla Confederazione". Ci si auspica che non vengano aggiunto "altri pesi" ad un contesto "già confrontato con seri problemi di qualità dell'aria".