
Tre giorni di sconti al 50% su tutti i libri alla Melisa di Lugano hanno permesso di coprire gli stipendi di ottobre. Secondo quanto riferisce il Corriere del Ticino sono stati circa quattromila i lettori che hanno affollato la libreria in questi tre giorni. Rimarranno scoperti la tredicesime e le vacanze. In questo caso sarà la cassa disoccupazione a pagare queste spettanze. Ancora incerto il futuro della libreria. Ci sarebbero degli interessati. “Potrebbero esserci presto delle novità concrete – dice il direttore Federico Nizzola – grazie alla risonanza mediatica dopo l’annuncio della chiusura a fine ottobre, la vicenda di Melisa ha ottenuto grande visibilità e nuovi potenziali investitori si sono fatti avanti”. La speranza è quella di far ripartire l’attività prima di Natale, anche se in forma ridotta. Infatti in quel periodo si totalizza il 30% delle vendite. Tutti i 28 dipendenti delle sedi di Lugano, Locarno e Grancia così come della centrale di Bedano sono stati licenziati.
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