
Dopo quindici anni Matteo Pelli lascia la RSI. Il volto forse più popolare dell'emittente pubblica ha esordito nel 1998 a soli vent'anni con un programma domenicale, "Drin Team". In seguito è stato un susseguirsi di successi, fino a giungere a programmi-quiz quali "Attenti a quei due" e da ultimo "A Diabolik piaceva l'insalata".Una carriera che la RSI vuole ricordare così:"Aveva appena vent’anni, Matteo Pelli, quando si è affacciato per la prima volta sui teleschermi dell’allora TSI. Era il 1998, il programma si chiamava “Drin Team”, e fin da subito si era capito che quel ragazzino ci sapeva fare: grazie a una capacità unica di “bucare lo schermo”, a straordinarie doti di umanità, e a quella capacità di entrare in sintonia con il pubblico che è riservata solo ai grandi della televisione" si legge."Da allora Matteo Pelli ha mantenuto tutte le promesse: è diventato a furor di popolo il più apprezzato dei conduttori dell’intrattenimento RSI. Ogni suo programma – da “Spaccatredici” a “Attenti a quei due”, al recentissimo “A Diabolik piaceva l’insalata” – è stato un successo. E lui è diventato uno dei volti simbolo della Radiotelevisione svizzera". "Quindici anni, seppur straordinari, sono tanti. E Matteo da tempo avvertiva la necessità di allargare i suoi orizzonti. Una necessità che aveva già preso corpo, peraltro, nelle sue attività parallele a quelle televisive, dalla narrativa alle serate con il “suo” pubblico. Oggi, chiudendo una riflessione in atto da tempo, e di comune accordo con la direzione RSI, Matteo ha deciso di lasciare l’azienda per sperimentare nuovi percorsi e nuove sfide". "La RSI non può che rammaricarsi per la perdita di uno dei suoi collaboratori più validi e stimati; ma naturalmente comprende l’esigenza di nuove avventure professionali. A Matteo dunque, che concluderà la sua carriera radiotelevisiva a fine marzo del 2013, vanno gli auguri più sinceri per il suo futuro e un caloroso ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per l’azienda e per il pubblico della Svizzera italiana".
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