
“Fino a prima delle vacanze autunnali, speravo di alleggerire le misure sull’uso delle mascherine alle scuole medie. La variante Omicron ha però cambiato tutto: è molto più contagiosa e questo si riflette nel numero di contagi. A malincuore, dobbiamo quindi introdurre per un certo periodo (forse fino alle vacanze di carnevale) la mascherina anche per i più piccoli”.
Non è contento il direttore del Decs e presidente del Governo Manuele Bertoli dell’introduzione dell’obbligo di uso della mascherina anche per i bambini più piccoli nelle scuole elementari. Ciononostante, “Non c’erano altre misure possibili”, anche perché con il nuovo regime delle quarantene stabilito dal Cantone, sono sparite le quarantene di classe. Con il rientro dalle vacanze di Natale,“Ci saranno solo bambini che, singolarmente, andranno a casa se positivi”, spiega Bertoli.
Continuare con la scuola in presenza
Con l’introduzione dell’obbligo della mascherina per tutti gli ordini scolastici (a eccezione, per ora, della scuola dell’infanzia), l’obiettivo è continuare a garantire la scuola in presenza, fattore la cui importanza è stata ribadita anche dalla task force federale e dall’associazione svizzera dei pediatri. “È però pure un obiettivo sociale: il ritorno alla scuola a distanza creerebbe problemi legati all’accudimento dei bambini, generando nuove assenze che si aggiungerebbe a quelle che già stanno mettendo in difficoltà il mondo del lavoro”.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata