Non è andata giù all’UDC ticinese, e in particolare a Piero Marchesi, la decisione della RSI “di pubblicizzare una catena alimentare italiana, in barba a tutte le iniziative locali ticinesi per sostenere le attività commerciali sul nostro territorio”.
Questo quanto si legge in un Comunicato stampa della stessa UDC, a firma del suo Presidente. Secondo Marchesi: “La libertà di scelta del consumatore è legittima e garantita, ma proprio tirarsi la zappa sui piedi con la connivenza del servizio pubblico é inaccettabile”, specialmente in vista “del dopo Covid19” che, per il Consigliere nazionale UDC, “per il Ticino sarà particolarmente duro”.
“La scelta di RSI”, conclude Marchesi, “è irresponsabile e frutto delle scelte di dirigenti che hanno il posto di lavoro assicurato e che, ancora una volta, vivranno questo difficile periodo osservandolo dalla loro torre d’avorio”.
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