"Della pubblicità su questi siti non eravamo al corrente" ha dichiarato il sindaco di Lugano Marco Borradori in risposta al Giornale del Popolo, che gli chiedeva un parere sulla promozione di Extasia, la fiera del sesso che si apre venerdì al Padiglione Conza, da parte di siti internet che reclamizzano prostitute.

Il giornale della Curia, nella sua edizione di oggi, avanza dubbi sull'opportunità di questi legami, che potrebbero essere intesi come un incentivo alla prostituzine da parte della Città.

Borradori, come detto, ha sostenuto di non essere al corrente di questa pubblicità. Ma ha assicurato che "i servizi comunali veglieranno sull'evento" e che "se sarà necessario chiederemo dei correttivi".

Il sindaco ha aggiunto che comunque è nell'interesse degli stessi organizzatori che tutto fili liscio, se intendono tornare negli anni a venire.

ll municipale Lorenzo Quadri, dal canto suo, ha negato un possibile legame Extasia e la prostituzione, ricordando come la Città non abbia svolta alcun ruolo attivo nella realizzazione della fiera. "La Città non ha promosso questa manifestazione e non ha stanziato alcun contributo" ha affermato Quadri. "Come per tutte le altre fiere, anche per questa c'è stato un privato che ha chiesto in affitto gli spazi. Insomma il Municipio ha svolto un ruolo "passivo" che non implica alcun giudizio di valore sulla prostituzione."

Extasia, quindi, apre venerdì, tra mille aspettative e curiosità. Tra cui quella di vedere quale o quali municipali si recheranno al tradizionale taglio del nastro. In merito, a quanto pare, non sarebbe ancora stata presa alcuna decisione.

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