Il 31enne di Taverne Giuseppe Fera ricoverato in cure intense al Civico di Lugano è deceduto nel pomeriggio di lunedì. Lo ha anticipato in serata il Corriere del Ticino. Durante la notte "Giù Giù" - così chiamano gli amici il giovane elettricista - è stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici. La sua vita, insomma, era appesa ad un filo. Ed ancora nel primo pomeriggio, dal Civico, ci dicevano che le sue condizioni erano stabili. Poi, purtroppo, quel filo si è spaccato. Sabato notte - ricordiamo - il 31enne si trovava a pochi metri dalla discoteca “Club One”, tra via Peri e via Cantonale a Lugano. È attorno alle due del mattino che è scoppiata una lite con un 30enne residente nel Varesotto. Per motivi che l'inchiesta dovrà appurare, il 31enne è caduto a terra battendo violentemente la testa. Forse a causa di un pugno, forse di una sberla che gli avrebbe fatto perdere l'equilibrio. Dopo una breve fuga, il 30enne si è costituito nella mattinata di sabato. Inizialmente era accusato di lesioni gravi, in subordine lesioni colpose gravi. La sua posizione ora si aggraverà.

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