Raffaele Sollecito se n'è andato da Lugano ma non s'è portato dietro la sua società. O meglio, la revoca del permesso B che l'ha costretto a lasciare la Svizzera non ha toccato la sua società anonima, iscritta regolarmente a Registro di commercio.Lo rivela il CdT di oggi, secondo cui la società di Sollecito sarebbe tuttora attiva, seppur priva di un amministratore, dato che Sollecito non ha più residenza in Svizzera e nessuno è stato nel frattempo nominato a suo posto.Come noto, il coimputato per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, il quale dovrà tornare a processo dopo l'annullamento dell'assoluzione da parte della Cassazione, aveva lasciato la sua casa di Aldesago il 7 giugno scorso, in seguito alle ulteriori verifiche della Sezione della popolazione, che avevano portato alla luce alcune mancanze nell'autocertificazione presentata per ottenere il permesso di dimora. Sollecito, in pratica, non aveva citato i suoi precedenti penali e le vicende giudiziarie tuttora in corso.La società anonima che aveva creato nel 2012, "per promuovere e pubblicizzare l'attività di personaggi pubblici e privati, mediante web e programmazione, finalizzata al racconto di storie riferibili a fatti realmente accaduti o di fantasia", è però ora priva di amministratore. In molti pensavano, e pensano ancora, che la società luganese di Sollecito sia stata creata al fine di pubblicare un libro o altro sul delitto di Perugia, che nel frattempo è già stato oggetto di vari sceneggiati televisivi.Cosa intende fare esattamente Raffaele Sollecito con la sua società non è chiaro. È chiaro però, come hanno spiegato dalla Divisione della giustizia, che se non verrà ripristinata una soluzione legale, ovvero la presenza di un amministratore, la società potrebbe essere sciolta. In tal senso verrà intimato per posta all'ultimo indirizzo di Sollecito, quello di Aldesago, un invito a nominare un nuovo amministratore con residenza in Ticino. E, aggiungiamo noi, con autocertificazione completa.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata