L'UDC invita il Gran Consiglio a votare a favore dell'iniziativa per abolire la tassa di collegamento, perché, come formulata, non avrebbe la funzione di ridurre il traffico. L'esortazione è scaturita dal Comitato cantonale del partito democentrista, che ha fornito anche le indicazioni agli elettori per le elezioni del 22 settembre.
"Non serve a ridurre il traffico"
Secondo l'UDC, la tassa di collegamento "non serve a ridurre il traffico ma solo a incassare soldi sottratti alla popolazione" e costituirebbe una ulteriore spesa di almeno 900 – 1'000 franchi all’anno a carico delle cittadine e dei cittadini. Anzi, ritiene che una volta introdotta verrebbe aumentata negli anni, per "mettere a carico della popolazione il finanziamento crescente del trasporto pubblico".
No anche al controprogetto
I democentristi bocciano anche il controprogetto del Consiglio di Stato, che a loro dire ha scopi contraddittori. L'esenzione proposta per i parcheggi commerciali dimostrerebbe che non è possibile ottenere l'obiettivo di ridurre il traffico. Infine, è stato fatto notare come il Consiglio di Stato abbia già messo a piano finanziario gli incassi per la tassa per i prossimi anni, stimando 20 milioni per anno. Questo renderebbe evidente come i parcheggi continuerebbero a essere usati e dunque il traffico non diminuirebbe, dunque "la tassa di collegamento non ha senso".
La posizione dell'UDC sui temi in votazione
Per quanto concerne i temi in votazione il 22 settembre, l'UDC consiglia di votare no all'iniziativa sulla biodiversità e sì alla Riforma della previdenza professionale.