Il coordinatore di Bellinzona Vivibile Luca Buzzi ha deciso che non si presenterà alle prossime elezioni comunali della Nuova Bellinzona. Lo annuncia in una nota lo stesso consigliere comunale, nella quale spiega i motivi della rinuncia, legati soprattutto alla sua opposizione all’aggregazione comunale, ma anche per altre ragioni.
“Dopo tredici anni di impegnativo e serio lavoro per la comunità (certamente superiore alla media di un “normale” consigliere comunale, anche perché spesso confrontato con ostruzionismi ed emarginazioni varie) ritengo che sia legittimo pensare ad un ritiro” scrive Buzzi. “I miei impegni nella Fondazione Casa Marta diventeranno prossimamente molto onerosi e non compatibili con la continuazione di un serio impegno nelle istituzioni”.
Buzzi si dice inoltre convinto della necessità di un cambio generazionale nella politica, ma constata che purtroppo “molti giovani non si riconoscono più nella nostra partitocrazia”, preferendo “ignorare e disertare la politica piuttosto che fare altre scelte controcorrente e più impegnative”.
Nonostante la rinuncia, Buzzi sottolinea che avrebbe attivamente sostenuto il progetto di una forte lista di opposizione, come quella che si era prospettata tra Verdi, MPS ed movimenti locali come Bellinzona Vivibile o Insieme per Giubiasco. Ma dopo primi incoraggianti contatti e incontri, “il progetto è fallito” spiega Buzzi, “principalmente per il rifiuto di alcuni Verdi contrari all’opinione del loro attuale Gruppo in Consiglio comunale”.
“Molto probabilmente in questa decisione hanno influito le pressanti lusinghe del PS e la mancanza di coraggio e lungimiranza per intraprendere strade nuove” prosegue Buzzi. “E ciò nonostante che l’atteggiamento del PS nell’ultima legislatura sia stato molto ministeriale ed acriticamente appiattito sulle posizioni dei propri municipali e spesso si sia opposto alle proposte e istanze dei Verdi”.
Buzzi ringrazia comunque l’attuale gruppo dei Verdi in Consiglio comunale di Bellinzona, “con il quale in generale ho sviluppato una proficua collaborazione sfociata anche nella loro proposta per una mia candidatura alla Presidenza del Consiglio comunale, poi bocciata anche per l’opposizione compatta del gruppo PS che, nonostante avesse già avuto il suo turno di presidenza in questa legislatura, ne ha rivendicato e ottenuto un altro”.
In futuro, conclude Buzzi, lui e il suo movimento Bellinzona Vivibile continueranno il loro operato per il bene della città anche fuori dalle istituzioni, ricordando le battaglie fatte in questi 13 anni, tra cui l’opposizione all’abbattimento dei platani in piazza Simen.
“D’altra parte sorveglieremo attentamente che le mozioni che siamo riusciti a far accettare dal Consiglio comunale (come ad esempio la ciclopista Via Motta-Via Vallone, gli orti famigliari comunali, lo spazio per lo scambio di ingombranti ancora utilizzabili, il campetto giochi alle Semine), ma finora irrealizzate dal Municipio, non vengano definitivamente dimenticate dal nuovo Municipio”.
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