Comunali 2024
“Le Finanze? Le cedo volentieri a chi ha il coraggio di prenderle”
un mese fa
Michele Foletti è stato riconfermato sindaco di Lugano e si guarda già alla prossima legislatura, con i nuovi colleghi di Municipio: "Chiesa ha rafforzato la lista. Ghisletta? Lo stimo, dovrà capire il lavoro da fare".

Dopo una lunga attesa è arrivato il risultato per Lugano: Michele Foletti è stato riconfermato sindaco. Sicuramente un sollievo dopo mesi di campagna elettorale, soprattutto dopo la discesa in campo di Marco Chiesa (UDC). Foletti, tuttavia, non si scompone: "Sinceramente non ero preoccupato, ero convinto di quello che abbiamo fatto in questa corta legislatura”, commenta a caldo ai microfoni di Ticinonews. “Ho dato tutto quello che potevo dare alla mia città. Questa notte ho dormito benissimo e non avevo preoccupazioni". 

In Municipio ci saranno due nuovi colleghi: lo stesso Marco Chiesa, che ha preso il posto di Tiziano Galeazzi, e Raoul Ghisletta, subentrato a Cristina Zanini Barzaghi…

"Con Marco abbiamo detto sin da subito che sarebbe stata una candidatura che ci permette di rafforzare la lista. Alla luce dei risultati, Lugano avrà in Municipio un ex Consigliere agli Stati (Lombardi, ndr), un Consigliere agli Stati (Chiesa, ndr) e un Consigliere nazionale (Quadri, ndr). Per il futuro di Lugano c'è sicuramente la possibilità di avere dei rapporti con il resto della Svizzera molto privilegiati".

Non ci sarà invece nessun granconsigliere…

"Bisognerà riallacciare i rapporti con il Gran Consiglio. Abbiamo comunque alcuni deputati di Lugano e lavoreremo su questo".

Quali sono i punti focali sui cui concentrarsi per la prossima legislatura?

"Sarà importante nelle prossime settimane e mesi uscire con i messaggi relativi al nuovo piano direttore comunale e alla revisione dei piani regolatori. Ci sono poi una serie di questioni che sono pronte e che dobbiamo continuare a sviluppare e far progredire".

Sul fronte della sinistra arriva invece Raoul Ghisletta…

"È una persona che stimo, è intelligente. Entrerà in Municipio e capirà il lavoro da fare, che è molto diverso da quello che si fa in un Legislativo".

La sua rielezione può essere un rilancio per la Lega o tutto si ferma a Lugano?

“Non credo. Guardando i risultati ancora in corso abbiamo comunque guadagnato alcuni seggi nei Municipi rispetto a tre anni fa e mi sembra che sia una buona giornata per la Lega”.

In Municipio perdete anche un collega, Tiziano Galeazzi, che si è battuto fino all'ultimo. Alla sua entrata aveva ricevuto alcuni "rimasugli" per quanto riguarda i dicasteri. Ora arriva Marco Chiesa con la sua forza dei voti e la sua personalità. Rivedrete la ripartizione dei dicasteri oppure lascerete a Chiesa quello che era di Galeazzi?

“È una discussione che andrà fatta all'interno del Municipio come ogni inizio legislatura. Dipenderà anche dalla sensibilità delle persone e se si troverà qualcuno che vorrà assumersi la responsabilità e l'onere delle finanze di una città come Lugano”.

È quindi disposto a cederle?

Si, ho assunto le finanze come sindaco in maniera transitoria dopo la morte di Marco. Questa volta se c'è qualcuno che ha il coraggio di prenderle, ben volentieri gliele cedo”.

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