
Chi pensava di avere ancora qualche giorno di tregua si sbagliava. A Bellinzona, come a Lugano, e in quasi tutto il Ticino oggi pomeriggio si sono toccati quasi i 33°C. Un’allerta canicola di grado 2 diramata da MeteoSvizzera valida fino a domani. Fin qui, niente di nuovo sotto al sole, si potrebbe dire. Ma queste ondate di caldo, seppur brevi, stanno ormai seguendo un trend da qualche anno: arrivano sempre prima. “È un po’ la conferma di quello che era stato discusso negli scenari climatici 2018, che erano stati presentati anche in collaborazione con MeteoSvizzera. Questi indicavano infatti che le giornate calde, con temperature elevate, quindi i periodi canicolari, arrivano sempre prima e durano più a lungo rispetto al passato”, ci ha confermato la meteorologa Lisa Moser. Si tratta quindi di un trend legato all’aumento delle temperature globali.
Record attuale nel 2022
Non quindi una novità assoluta, a batterla infatti nel 2022 è stata una canicola di grado tre durata dal 16 al 21 giugno che ha raggiunto i 35 gradi. Una variabilità, pensando invece alle piogge dello scorso, è sempre possibile, anno ma il trend rimane ed è indicativo per il periodo estivo. “Quelli che sono gli scenari climatici per la Svizzera mettono bene in luce come le estati saranno caratterizzate da giornate con temperature sempre più estreme. Stessa cosa per quanto riguarda le minime, che si alzano a loro volta”.
Canicola anticipata?
Per ora è un’ondata breve. Ma chissà, se l’estate ha deciso di giocare d’anticipo, potrebbe anche voler strafare? “È ancora da vedere, perché sono delle previsioni mensili, quindi con un'affidabilità molto bassa. Quello che si vede è che c'è comunque la previsione di un periodo caldo, quindi sicuramente sarà un'estate simile a quella che si è vista negli anni scorsi”. Non mancheranno quindi altri periodi canicolari, anche di lunga durata. “Ma bisognerà valutarlo settimana dopo settimana”, ha concluso Moser.