Maltempo
"L’allerta dovrebbe terminare a mezzogiorno”
© Rescue Media
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Redazione
un anno fa
I venti sono girati e stanno spostando le precipitazioni più forti verso il Piemonte. Marco Gaia (MeteoSvizzera): “Nel pomeriggio le piogge dovrebbero essere più intermittenti”.

Precipitazioni di una certa intensità hanno interessato ancora il Ticino questa notte, colpendo anche il Sottoceneri, seppure con valori non paragonabili a quelli registrati durante il weekend. “Per il Sottoceneri parliamo di 50-60 mm”, spiega a Ticinonews Marco Gaia di MeteoSvizzera. Particolarmente toccate dalla pioggia sono state le regioni del Locarnese, con superamento dei 100 mm in diverse zone, Vallemaggia, Basso Blenio e Riviera. A Biasca l’accumulo massimo è stato di 275,8 millimetri sulle ventiquattro ore e di 193,1 sulle dodici. Adesso “i venti sono girati e stanno spostando le precipitazioni più forti verso il Piemonte. Da noi stanno calando e nel pomeriggio dovrebbero essere più intermittenti”. L’allerta “dovrebbe terminare a mezzogiorno”.

Una decina di interventi nella notte

Nella notte appena trascorsa i pompieri di Locarno hanno potuto contare su un gruppo rinforzato in caserma. I militi sono stati mobilitati una trentina di volte, per un totale di dieci interventi. Interventi “che hanno sempre riguardato persone che non sono riuscite a coprire il tetto danneggiato dalla grandine”, afferma il comandante Alain Zamboni. Oggi probabilmente “queste situazioni verranno normalizzate. Stiamo gradualmente rientrando nella normalità”.

Perturbazioni al traffico

Persistono disturbi alla circolazione sulle strade ticinesi. Oltre alla chiusura delle strade che portano in Val Pontirone e in Val Malvaglia e della strada cantonale della Valle di Blenio tra Biasca e Malvaglia, la Polizia cantonale riferisce di piante cadute sulla carreggiata a Muzzano, poco dopo il semaforo arrivando dalla Piodella, tra Bosco Luganese e Cademario, ad Arosio, a Sorengo e a Vira Gambarogno, 100 metri dopo il bivio per i monti di Piazzogna.

Numeri da record

Le raffiche temporalesche hanno fatto registrare nuovi record di precipitazioni in diverse stazioni di misurazione svizzere, tra cui Poschiavo (91.8 mm), Vira Gambarogno (170.4 mm), Piz Corvatsch (75.1 mm), Biasca (366.9 mm) e San Bernardino (234.2 mm)

 

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