Tramite un'interrogazione inoltrata al Consiglio di Stato, il deputato comunista Massimiliano Ay invita a valutare l'introduzione di un sistema tariffale per l'abbonamento Arcobaleno che sia proporzionale al reddito degli utenti del trasporto pubblico.

"Nell'ambito della Comunità tariffale Arcobaleno viene proposta per l'acquisto degli abbonamenti sia una tariffa per giovani sia una per adulti" si legge nell'atto parlamentare. "Si presume che la natura stessa dell'offerta "giovani" si fondi principalmente (e giustamente) sull'assenza di un reddito da parte di quest'ultima categoria". Visto che Arcobaleno ha lo scopo di "consentire l’accesso semplice e a prezzi adeguati al trasporto pubblico e contribuire allo sviluppo dell’utenza", Ay chiede se non converrebbe basare l'offerta della Comunità tariffale direttamente appunto sul reddito degli utenti del trasporto pubblico. 

La proposta arriva dopo il rifiuto del Governo di entrare nel merito della mozione presentata dal partito nel 2017, in cui si proponeva di calmierare i prezzi dei trasporti pubblici sul modello francese di Aubagne, in cui ogni azienda con alle proprie dipendenze oltre nove salariati versa un contributo fiscale dell’1,8%, ciò che porta 2,2 milioni d’euro all’anno nelle casse comunali, permettendo così di offrire alla cittadinanza un servizio di trasporto pubblico gratuito.

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