La nuova sala riunioni della Divisione dell'economia, ubicata al 2° piano dello stabile amministrativo 2 a Bellinzona, non è la suite di un albergo a 5 stelle.
È quanto si evince dalla risposta del Consiglio di Stato a un'interrogazione presentata lo scorso 19 ottobre dal deputato Massimiliano Robbiani. Il leghista sosteneva che la sala fosse "addobbata e preparata come una suite di un albergo a 5 stelle" e voleva sapere quanto fosse costata: "Corrisponde al vero che per la sala riunioni della Divisione dell'economia non si è badato al risparmio?" chiedeva Robbiani (vedi articolo suggerito).
Il Governo gli risponde spiegando che "l'intervento per la realizzazione della sala in oggetto è stato eseguito secondo uno standard adeguato al contesto. Rispetto alle finiture degli spazi amministrativi dell’intero edificio, gli unici accorgimenti supplementari adottati riguardano la posa di tende e di un soffitto acustico necessari per contrastare il riverbero e quindi l’eccessiva riflessione delle onde sonore all’interno del locale. Poiché lo stabile è privo di un sistema centralizzato di raffrescamento, si è anche proceduto alla posa di due climatizzatori a soffitto per garantire il sufficiente confort in presenza di un numero elevato di persone." Per realizzarla, è inoltre stato necessario demolire due pareti e sostituire il pavimento. Il tutto per un costo di 44'470 franchi (IVA inclusa) di fornitura e di 15'680 franchi (IVA inclusa) di manodopera.
Il Consiglio di Stato non commenta le cifre in questione, ma precisa che "la sala serve alle esigenze di tutta la Divisione dell'economia insediata in quello stabile (oltre 100 persone) e precisamente all'Ufficio per lo sviluppo economico, all'Ufficio dell'amministrazione e del controlling, alla Sezione dell'agricoltura, all'Ufficio dell'ispettorato del lavoro, all'Ufficio per la sorveglianza del mercato del lavoro e all'Ufficio del catasto e dei riordini fondiari".
"L'utilizzo della sala avviene con importante frequenza e consente alla Divisione dell'economia di organizzare in modo efficiente i propri incontri" conclude il Governo.
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