Ticino
La protesta dei compagni non ferma il rimpatrio di Mark
La protesta dei compagni non ferma il rimpatrio di Mark
La protesta dei compagni non ferma il rimpatrio di Mark
Redazione
5 anni fa
Lo studente della CSIA è stato prelevato questa mattina dalla Farera e accompagnato Oltralpe con i genitori

Nienta da fare per il 19enne Mark, lo studente della CSIA che insieme ai genitori dovrà essere rimpatriato in Ucraina. Stando a quanto anticipato dalla RSI, la famiglia è stata prelevata questa mattina alle 5 dal carcere la Farera e accompagnata all'aeroporto di Zurigo.

Mark e i suoi genitori, lo ricordiamo, si trovavano dietro le sbarre poiché erano opposti alla decisione della Segreteria di Stato della Migrazione e dall'Ufficio migrazione del Ticino. Nella giornata di ieri una cinquantina di studenti della CSIA hanno manifestato di fronte al carcere per protestare contro il rimpatrio forzato del loro compagno di scuola, nella speranza che le autorità federali possano riaprire la domanda di asilo.

Mark era arrivato nel 2015 in Ticino come richiedente l'asilo ed è instabile psicologicamente per le gravi minacce subite in Ucraina. Il caso è seguito dall'avvocato Immacolata Rezzonico, che ha fatto ricorso contro la decisione di espulsione. Si è in attesa di una decisione da parte della Corte europea dei diritti dell'infanzia sulla sospensione del volo.

Un presidio di protesta si terrà oggi alle 12.00 in stazione a Lugano.

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