Ticino
IPCT, “fallita l’operazione finanziaria speculativa dei 700 milioni?”
Immagine CdT
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Redazione
3 anni fa
Raoul Ghisletta chiede lumi al Governo sul risanamento dell’istituto di previdenza: “È vero che il Cantone non può raccogliere sul mercato 700 milioni per 30 anni ad un tasso fisso?”

In un’interpellanza inoltrata al Governo, il deputato socialista Raoul Ghisletta chiede chiarimenti sull’operazione finanziaria di 700 milioni di franchi destinati all’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT) per finanziare le rendite garantite per legge nel 2012 nella fase di cambiamento del sistema. Ghisletta chiede in particolare di fare luce sui passi successivi da intraprendere per risolvere il problema che tocca 16mila assicurati IPCT. “È vero che l’attuazione dell’operazione finanziaria speculativa è definitivamente fallita in quanto è impossibile per il Canton Ticino raccogliere sul mercato 700 milioni di franchi per 30 anni ad un tasso fisso?”, chiede il deputato socialista, che vuole sapere se a proposito è stata informata la competente autorità di vigilanza sulle fondazioni e la LPP.

Inoltre chiede quali prossimi passi intraprenderà il Governo per non pesare sui giovani contribuenti. “Avuto riguardo anche al fatto che sulle spalle delle assicurate e degli assicurati senza garanzie pesano già i contributi per il risanamento finanziario dell’IPCT fino ad un grado di copertura del 85%, cosa intende ora proporre il Consiglio di Stato per evitare che a pagare questi 700 milioni di franchi siano le assicurate e gli assicurati giovani dell’IPCT, che non beneficiano delle garanzie transitorie del 2012 e che non hanno deciso tali garanzie destinate alla generazione di mezzo degli assicurati nel passaggio da primato delle prestazioni a primato dei contributi?”

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