Ticino
Incendi boschivi, i nostri pompieri sono ancora più preparati
© Ti-Press / Massimo Piccoli
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Redazione
13 ore fa
Grande successo per i corsi specialistici della Federazione Pompieri Ticino nel Mendrisiotto, dedicati alla lotta contro gli incendi boschivi.

Dal 12 al 15 giugno, il Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto ha ospitato cinque corsi formativi organizzati dalla Federazione Pompieri Ticino. I percorsi erano destinati a diverse figure operative coinvolte nella gestione degli incendi boschivi. Circa quaranta pompieri, provenienti da Corpi e Sezioni di montagna nonché da Centri di Soccorso urbani, hanno partecipato a queste formazioni parallele, potenziando le proprie competenze nella condotta operativa e nella specifica lotta contro il fuoco nei boschi.

La lotta agli incendi boschivi

Accanto a loro, anche quattro consulenti incendi boschivi del Dipartimento del territorio - Sezione forestale hanno approfondito le modalità di intervento e collaborazione con i pompieri, elemento chiave per un'azione coordinata sul campo. Questa proposta formativa, rivolta specificamente ai Quadri pompieri, mira non solo a fornire un'istruzione tecnica avanzata, ma anche ad aggiornare e rafforzare la preparazione in merito al Concetto cantonale per la lotta agli incendi boschivi.

L'importanza dei mezzi aerei

Tra gli argomenti approfonditi durante le giornate di corso, grande attenzione è stata dedicata all'impiego dei mezzi aerei per operazioni di ricognizione e spegnimento. Gli elicotteri, strumenti essenziali nella lotta agli incendi boschivi, richiedono una conoscenza approfondita per poter essere utilizzati in maniera tatticamente efficace. A tal proposito, sono stati formati nuovi coordinatori dei mezzi aerei, provenienti da aziende ticinesi, con il compito di affiancare il Capo intervento durante le emergenze supportarlo nella gestione degli elicotteri ingaggiati per l'interventistica.

Una simulazione su scala reale nel bosco del Penz

Giunto alla sua terza edizione dopo il debutto nel 2021, il corso ha nuovamente trovato sede nel Mendrisiotto, tra il Centro di Pronto Intervento di Mendrisio e la sede distaccata di Chiasso. Il territorio, caratterizzato da un'ampia copertura boschiva con varietà di latifoglie e conifere, ha offerto scenari ideali per le esercitazioni pratiche, svolte tra le pendici del Monte San Giorgio e del Monte Generoso. L'ultima giornata, domenica 15 giugno, si è conclusa con una simulazione su scala reale nel bosco del Penz a Chiasso, coinvolgendo circa cinquanta militi di montagna provenienti da tutto il Cantone.

Sinergie

L'elaborazione dei contenuti del corso, così come la loro messa in pratica sul terreno, è avvenuta in stretta sinergia con la Sezione forestale, che ha affiancato il Comandante del CSCPM e lo Stato Maggiore del corso, garantendo un'impostazione didattica efficace e orientata agli obiettivi. Anche MeteoSvizzera ha offerto un prezioso contributo, illustrando il ruolo determinante delle condizioni meteorologiche nella propagazione del fuoco.