Ticino
In piazza contro le misure
Thomas Schürch
2 anni fa
Circa 400 persone si sono radunate oggi a Bellinzona per contestare le nuove disposizioni decise dal Consiglio di Stato

In strada per dire “no”. Come annunciato negli scorsi giorni, un folto gruppo di persone (circa 400) si è riunito questo pomeriggio in Piazza della Foca a Bellinzona, a partire dalle 14.30, per contestare le nuove misure decise dal Consiglio di Stato per fronteggiare l’epidemia di coronavirus.

In particolare, i presenti hanno criticato l’obbligo di indossare la mascherina nelle scuole elementari, regola che entrerà in vigore a partire da lunedì. Nel corso della contestazione, organizzata, tra gli altri, dagli Amici della Costituzione e da Genitori Informati, sono stati esibiti cartelloni e scanditi slogan come “Giù le mani dai bambini”!”, “È ora di dire basta!” e “A scuola sì, ma non così”.

A un certo punto i manifestanti si sono disposti in cerchio attorno al Palazzo delle Orsoline e hanno compiuto il simbolico gesto di abbracciare la sede del Governo ticinese, sperando che il Consiglio di Stato possa tornare sulle proprie decisioni.

La manifestazione si è svolta in maniera pacifica. I poliziotti presenti si sono limitati a osservare la situazione a distanza. Nessuno dei dimostranti indossava la mascherina.

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