
Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale è ormai diventato sempre più complesso riuscire a difendersi dalle minacce digitali. Il tema a Lugano è stato al centro dell’Ated Cyber Security Day, dedicato quest’anno all’intersezione fra cybersicurezza e Intelligenza Artificiale, al quale hanno partecipato ben 30 cosiddetti “hacker etici”.
Hacker etici: chi sono
“Si tratta di professionisti della sicurezza informatica”, spiega Andrea Cappai, consulente del Ministero di Giustizia italiano e formatore Ated ai microfoni di Ticinonews, “che utilizzano il proprio know-how a fini benefici e non per fare del male”. Figure oggi sempre più centrali, spiega Cappai, in un momento in cui l’Europa e la Svizzera sono sottoposte al fuoco incrociato di cyberattacchi potenziati dall’uso dell’AI. Attacchi sempre più efficaci anche contro semplici cittadini.
Nuove truffe, vecchie strategie
“Ora l’intelligenza artificiale riesce a clonare voci e video e questo rende tutto più credibile”, continua Cappai. “Ad esempio, le truffe di phishing si sono evolute al punto di riuscire a citare il nome della vittima o delle persone ad essa vicine, aumentando il rischio che cada in inganno”. Nuove tecniche che poggiano su meccanismi noti, in primis la vulnerabilità dell’emozione umana. “Ci colpiscono dove siamo più scoperti”, commenta Alessandro Oteri, fondatore della società PensieroSicuro. “Ad esempio, se avessimo messo su un social network l’informazione della perdita di una persona cara, i truffatori potrebbero spacciarsi per la ditta di pompe funebri e chiederci più soldi facendo leva sul nostro stato emotivo”. Sfide e minacce che interessano privati e aziende ma anche le istituzioni. Presente alla giornata anche il capo area evoluzione digitale dell’EOC Marco Bosetti. In cima alle priorità del nosocomio, ci spiega, la tutela dei dati dei pazienti oggi sempre più a rischio.
Cyber Security Day: l'evento
“Le parole chiave di questa edizione sono sicuramente informazione, divulgazione ma anche formazione”, spiega la direttrice di Ated Cristina Giotto. “È una terza edizione che cambia un po’ veste e si rivolge agli addetti ai lavori ma non solo, con ospiti importanti e temi di strettissima attualità”.
