Ticino
Il Ticino si allinea alle nuove misure
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Filippo Suessli
3 anni fa
Il Consiglio di Stato ha fatto in modo di adattare le sue norme alle decisioni del Consiglio federale. Non piacciono però i parametri scelti per le eccezioni

Come previsto il Canton Ticino ha adattato le norme in vigore da mercoledì in Ticino per adattarle a quelle decise oggi dalla Confederazione.

Queste, quindi, le regole in vigore da domani:

- Obbligo di chiusura alle 19 anche per i ristoranti (per i bar già in vigore)

- Obbligo di chiusura delle attività commerciali nelle domeniche e nei giorni festivi

- Divieto di manifestazioni (salvo alcune eccezioni)

- Divieto di attività culturali con più di 5 persone (per lo sport non professionistico la limitazione era già in vigore)

Nessuna eccezione

Il Consiglio di Stato sottolinea come “situazione epidemiologica in Ticino al momento non permette al Cantone di applicare deroghe all’obbligo di chiusura dei ristoranti”. E aggiunge: “Il Governo considera problematico considerare l’incidenza media svizzera quale parametro di riferimento per concedere ai Cantoni la facoltà di deroga: questa scelta potrebbe infatti innescare effetti indesiderati come una minore propensione dei Cantoni a invitare la popolazione a ricorrere ai test”. I parametri scelti per le eccezioni li abbiamo spiegati qui.

Pianificate gli acquisti

Oltre alle misure nazionali, rimane anche in vigore il numero massimo di 5 persone per feste private e cene. Vista la chiusura domenicale del negozi, “il Consiglio di Stato invita la popolazione ticinese a pianificare attentamente i propri acquisti natalizi, evitando i momenti di punta e gli assembramenti”. Al Consiglio federale, invece, il governo chiede che si concretizzi “a breve il programma di aiuti per i casi di rigore, in modo da evitare conseguenze irreparabili per gli operatori economici del nostro Cantone” e critica l’introduzione di “cambiamenti normativi troppo frequenti e a diversi livelli istituzionali che generano insicurezza fra la popolazione e gli operatori economici. In questo senso, il Governo ritiene problematica l’intenzione del Consiglio federale di prevedere ulteriori misure già nel corso della prossima settimana”.

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