La reazione
Il Plr di Mendrisio sulla partenza di Cerutti: "Era prima auspicato un chiarimento"
Cerutti durante la seduta di Consiglio comunale di ieri sera. ©Gabriele Putzu
Cerutti durante la seduta di Consiglio comunale di ieri sera. ©Gabriele Putzu
Redazione
un anno fa
Nella breve presa di posizione, la sezione mendrisiense del Plr fa sapere che avrebbe preferito un chiarimento fra Cerutti e il partito prima dell'annuncio della sua uscita dal partito.

È stringata la presa di posizione che ci trasmette la sezione di Mendrisio del Partito liberale radicale sulla decisione di Massimo Cerutti di restare nel Municipio del Magnifico Borgo come indipendente. Tuttavia, disappunto emerge circa le modalità dell'annuncio: "La Sezione prende atto della decisione presa da Massimo Cerutti, in completa autonomia, comunicata alla stampa, avvenuta ancora prima di un possibile e auspicato chiarimento in seno alla Direttiva sezionale e con il Plr cantonale in merito agli ultimi avvenimenti".

La comunicazione di Cerutti

Al termine della seduta di Consiglio comunale di ieri sera, il municipale ha consegnato ai giornalisti presenti in sala una dichiarazione che avrebbe voluto pronunciare. "Ho domandato la parola al presidente del Consiglio comunale alla fine della seduta, dopo interpellanze e mozioni", si legge nell'appunto a margine del testo che ci ha inviato Cerutti. "Il Segretario comunale non ha voluto che mi esprimessi non essendo all'ordine del giorno". "Deploro l'atteggiamento ricevuto da alcuni consiglieri comunali Plr - scrive Cerutti - e dopo attenta e sofferta riflessione vi comunico che a partire da subito mi dissocio e non rappresenterò la sezione Plr di Mendrisio in seno all'esecutivo". La comunicazione di Massimo Cerutti segue la sua sospensione, decisa settimana scorsa dai colleghi di Municipio, dal Dicastero Aziende industriale. Cerutti resta nell'Esecutivo cittadino quale capo Dicastero commissioni di quartiere.

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