Ticino
Il Mendrisiotto avrà la sua fermata per i treni Intercity
©Gabriele Putzu
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Anche il Consiglio degli Stati ha accolto la mozione di Marco Romano, che chiedeva di migliorare i collegamenti IC per Chiasso e Mendrisio. Il Centro-Distretto Mendrisiotto: "Una decisione che rende giustizia all’importanza economica e geografica del Mendrisiotto".

Integrare meglio il Mendrisiotto nei collegamenti ferroviari a lunga percorrenza: è l'obiettivo di una mozione del consigliere nazionale Marco Romano (Centro/TI), che è stata adottata oggi tacitamente anche dal Consiglio degli Stati, nonostante l'opposizione della "ministra" dei trasporti, Simonetta Sommaruga.

Cosa chiede la mozione

La mozione chiede di migliorare i collegamenti IC per Chiasso e Mendrisio. Da alcuni anni i treni Intercity hanno come capolinea Lugano, vengono "parcheggiati" a Chiasso per la notte e tornano a Lugano al mattino senza fare fermate nel Mendrisiotto.

Il Mendrisiotto non è la periferia di Lugano

A nome della commissione, che raccomandava al plenum di accogliere la mozione, Stefan Engler (Centro/GR) ha sottolineato l'importanza crescente del Mendrisiotto sia a livello demografico che economico, per non parlare del fatto che la città di Mendrisio offre collegamenti internazionali con l'Italia, vedi Varese e lo scalo di Malpensa. Insomma, il Mendrisiotto non è semplicemente la periferia di Lugano. Engler ha ricordato che le autorità ticinesi sono compatte dietro la richiesta della mozione. La situazione attuale, ha sottolineato il deputato grigionese, non tiene conto dell'importanza economica e geografica della regione.

Un distretto importante

Intervenendo nel dibattito, il "senatore" ticinese Marco Chiesa, presidente dell'UDC, ha rammentato che il distretto di Mendrisio conta ben 51 mila abitanti e 2400 tra studenti e insegnanti presso l'Università della Svizzera italiana e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana. Alla stazione di Mendrisio, ha aggiunto il "senatore" democentrista, fanno capo 10 linee di bus regionali e quotidianamente circa 7000 persone utilizzano le stazioni di Mendrisio e Chiasso. La regione ha un tessuto economico e industriale molto sviluppato, anche con realtà attive a livello internazionale. Per questo motivo è assolutamente necessario intervenire, stando a Chiesa, optando per Chiasso o Mendrisio, oppure tutte e due le località.

L'ultimo tentativo di Sommaruga

Benché conscia del fatto che la mozione sarebbe stata accolta, visti anche i numeri in commissione (10 a 2 per il sì), la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha fatto un ultimo tentativo per far desistere il plenum. A suo parere, il Mendrisiotto è, nonostante tutto, ben collegato alla rete ferroviaria internazionale grazie alla rete TILO. Non esistono solo collegamenti diretti, ha aggiunto la "ministra" bernese, che ha evocato il pericolo di creare un precedente. A suo parere, non è compito del parlamento decidere le fermate dei treni Inter-City, tanto più che i convogli a lunga percorrenza necessitano di marciapiedi molto più lunghi, con tutti i disagi che ciò comporta per la realizzazione, ha sottolineato Sommaruga che, assieme al collega di governi Ueli Maurer, lascerà la carica a fine mese.

Soddisfatto il Centro del Mendrisiotto

Con la decisione odierna il Mendrisiotto "potrà definitivamente entrare a far parte della serie A dei trasporti nazionali". Lo scrive con soddisfazione il partito di Romano, il Centro - Distretto del Mendrisiotto, subito dopo l'esito della votazione. Una votazione che è stato frutto di un forte lavoro di squadra, sottolinea il Centro nella nota. "Negli ultimi mesi il Distretto del Mendrisiotto ha lavorato su diversi fronti per sostenere la mozione Romano. Ricordiamo in particolare l’organizzazione da parte de il Centro del Mendrisiotto di una serata interpartitica, svoltasi lo scorso settembre, durante la quale granconsiglieri, sindaci, municipali, presidenti sezionali e i rappresentanti della Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto (CRTM) si sono confrontati sulla tematica e, uniti, hanno reagito tramite i diversi canali a sostegno della mozione".

La palla passa alle FFS

Ora si attendono le mosse delle FFS: "Il voto al Consiglio degli Stati ha chiuso il processo politico: ora le FFS devono prevedere la fermata", sottolinea ancora il Centro, secondo cui la creazione di una fermata per i treni IC anche nella regione più a sud del Cantone rende "giustizia all’importanza economica e geografica del Mendrisiotto". L'auspicio è ora un'ulteriore unità di tutti gli attori della regione "affinché vengano al più presto definite in modo unanime le prossime tappe per la realizzazione della fermata dei treni IC, senza mettere in campo campanilismi che non gioverebbero all’importanza di questa importante decisione".