
Il Consiglio di amministrazione del Locarno Film Festival, su proposta della Direzione, ha deciso di riutilizzare nel 2026 lo storico schermo di Piazza Grande realizzato dall’architetto ticinese Livio Vacchini. Il Festival, si legge in un comunicato, ha valutato senza pregiudizio le opportunità concrete e i passi necessari per il riutilizzo della struttura temporanea. L’edizione 2025 ha infatti permesso di individuare soluzioni logistiche "economicamente più sostenibili ed efficienti, e di ottimizzare i processi di montaggio e smontaggio della struttura”. In particolare, “l’internalizzazione delle procedure e la digitalizzazione dei piani tecnici hanno consentito una riduzione sostanziale dei costi rispetto al passato”.
Il concorso
Nei prossimi mesi verrà lanciato un concorso d’idee volto a individuare un partner che accompagnerà il Festival per i prossimi cinque anni nella definizione di una soluzione “globale e sostenibile per le proprie strutture temporanee”. Come sottolinea Eloisa Vacchini, dello Studio di Architettura Vacchini, “in una manifestazione quale il Festival, le infrastrutture ne determinano il successo, in quanto sono parte integrante dell’esperienza collettiva: se oggi la pratica pone delle domande nuove, le risposte tecniche non sono mai ovvie, in quanto funzioneranno solo se garantiscono la sopravvivenza delle idee che hanno generato l’identità o la magia di un gesto". Il concorso si inserisce in una prospettiva di lungo periodo che terrà conto dei principali sviluppi urbanistici previsti sul territorio (tra cui il progetto "La Nouvelle Belle Époque", la riqualificazione della Rotonda, il comparto scolastico della Morettina e l'area del FEVI), affinché il Festival “possa continuare a evolvere con coerenza e responsabilità all'interno di un contesto cittadino in rapida trasformazione”.
