Airolo
Il cantiere del secondo tubo del San Gottardo incanta la popolazione
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Redazione
10 giorni fa
Ieri oltre 1'500 persone hanno partecipato alle porte aperte della galleria stradale, hanno osservato la fresa meccanica e l'infrastruttura per la logistica del materiale. USTRA: “È importante spiegare cosa stiamo facendo”.

Nella giornata di ieri la popolazione ha avuto l’occasione di visitare il cantiere del secondo tubo della galleria stradale del San Gottardo ad Airolo. Durante l'evento si potevano vedere ovunque visitatori impressionati che scattavano foto e selfie. Molti sono infatti rimasti colpiti dai grandi silos, dai nastri trasportatori lunghi chilometri, dall’imponente edificio di produzione dei conci e, naturalmente, dalle prime parti della fresa meccanica, lunga oltre 110 metri e attualmente in fase di montaggio.

Un tour inedito

Il programma della giornata delle porte aperte era vario e comprendeva tutte le aree dell’esteso cantiere, fino a Stalvedro. Normalmente molte di queste aree sono accessibili solo al personale del cantiere e possono essere osservate solo da lontano. Ieri, invece, tutte queste zone potevano essere visitate da vicino con le spiegazioni del personale specializzato. Una volta terminato il tour del cantiere, i visitatori hanno potuto rifocillarsi e seguire una serie di attività ricreative e culturali.

L'esposizione permanente

Per coloro che non hanno voluto perdersi neanche il più piccolo dettaglio sul progetto, c’è stata la possibilità di recarsi all’Infocentro, situato presso la stazione FFS di Airolo, dove un’esposizione interattiva permanente racconta la genesi e le tappe della costruzione del secondo tubo della galleria stradale del San Gottardo. 

Soddisfazione per l’USTRA

Il capo progetto generale per la costruzione del secondo tubo, Udo Oppliger, è soddisfatto per il grande interesse del pubblico: “Molti visitatori conoscono il cantiere perché lo vedono dall’autostrada, altri perché vivono qui e vedono i progressi ogni giorno. È quindi importante spiegare cosa stiamo facendo, mostrare a che punto siamo, spiegare perché abbiamo impiegato quattro anni per i lavori di preparazione e quali sono le prossime tappe.”

Inizio dello scavo principale nel 2025

Nei prossimi mesi, la fresatrice meccanica di Airolo sarà completamente montata e spostata nella sua posizione all’interno del cunicolo di lancio. Poi, a febbraio 2025, quando tutto sarà pronto, inizierà il suo viaggio verso il centro della montagna. La caduta dell’ultimo diaframma è prevista per il 2027.