L’obiettivo dei Verdi per le elezioni federali del prossimo ottobre è quello di riconfermare il seggio verde al Consiglio nazionale, così come tentare l’impresa di conquistarne uno agli Stati. Il Comitato cantonale del partito si è infatti riunito ieri sera per discutere, e approvare, la strategia per le elezioni federali 2023. Durante la serata è stata anche decisa la lista da sottoporre all’Assemblea elettorale del 3 giugno. Per Greta Gysin è prevista una doppia candidatura, una al Nazionale e una agli Stati. Inoltre, verrà anche proposta la continuazione della strategia di unire le forze dell’area progressista.

Delle sei persone Verdi sulla lista, oltre all’uscente Greta Gysin, all’Assemblea verrà proposta la candidatura di:

Per la corsa agli Stati si proporrà, come detto, il nome di Greta Gysin. Oltre la lista principale il partito ecologista sta elaborando delle liste sotto-congiunte in modo da dare voce alle diverse preoccupazioni e sensibilità che caratterizzano l’elettorato ticinese.

“In linea con la strategia vincente delle elezioni federali 2019, che ha permesso di eleggere la prima verde ticinese alle Camere federali, il Comitato ha deciso di proporre all’Assemblea di continuare la collaborazione d’area”. Nello specifico la lista dei e delle Verdi sarà comune con il Forum Alternativo e congiunta con il Partito socialista nonché con tutte le altre forze politiche vicine al partito che saranno pronte ad unirsi. Strategia e liste elettorali saranno presentate e discusse all’assemblea elettorale del 3 giugno a Locarno. Sarà anche l’occasione per fare un bilancio di legislatura: saranno infatti presenti la capogruppo Aline Trede (BE) e i vicecapogruppo Fabien Fivaz (NE) e Bastien Girod (ZH).