Ha riaperto al pubblico sabato 4 luglio la miniera d’oro di Sessa. Un gioiello nel Malcantone che offre anche percorsi legati all’aspetto minerario su territorio. Recuperata e inaugurata il 29 aprile 2018, il sito ha già registrato le prime visite. I colleghi di Radio3i hanno sentito Licia Poretti, membro di comitato dell’omonima Associazione.

“Abbiamo dovuto organizzare tutto all’ultimo momento perché a dire la verità non pensavamo di poter aprire. Una volta che abbiamo ricevuto l’autorizzazione dal Cantone, ci siamo messi di buona lena e ci siamo preparati per la stagione”.

Sarà però difficile raggiungere le cifre degli anni passati. “Siamo stati contenti degli ultimi due anni, abbiamo inaspettatamente ricevuto circa 5’000 visitatori all’anno. Quest’anno probabilmente non raggiungeremo questa cifra, ma non fa nulla”. La miniera, spiega Poretti, si basa sul volontariato e l’associazione che la gestisce non ha scopo di lucro. “Abbiamo un gruppo di guide volontarie entusiaste e non abbiamo l’assillo del bugdet. Naturalmente dobbiamo avere delle entrate perché i costi sono alti”.

I segnali sono comunque positivi. Mentre erano in corso gli ultimi lavori preparatori, già alcuni visitatori hanno fatto capolino nella prima giornata di riapertura, soprattutto svizzero tedeschi.

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