
Durante una prova d’esame online del primo anno in Cure infermieristiche, la SUPSI ha rilevato gravi irregolarità. Come anticipato dal Corriere del Ticino, alcuni studenti avrebbero fatto svolgere la prova a persone esterne collegate da remoto. Per questo motivo, l’intero esame è stato annullato per tutti i circa 140 iscritti al corso, che dovranno ripeterlo in forma cartacea entro la fine della sessione estiva.
Sanzioni severe
La direzione dell’istituto parla apertamente di frode e di violazione del codice etico sottoscritto dagli studenti. È stato chiesto ai responsabili di farsi avanti, ma chi ha partecipato all’imbroglio rischia sanzioni severe, fino all’espulsione. La decisione ha sollevato proteste tra gli studenti, alcuni dei quali ritengono ingiusto penalizzare l’intera classe per colpa di pochi, e criticano la SUPSI per non aver adottato strumenti tecnologici in grado di prevenire simili comportamenti. L’ateneo ha annunciato che rafforzerà i controlli per il futuro.