Ticino
Fresa bloccata nel Gottardo, due interpellanze a Berna chiedono chiarezza sui lavori
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 giorni fa
I consiglieri nazionali Simone Gianini (PLR) e Lorenzo Quadri (Lega) chiedono lumi al Consiglio federale sui tempi di realizzazione e i costi aggiuntivi della seconda canna del San Gottardo.

Due parlamentari ticinesi hanno inoltrato due distinte interpellanze a Berna per chiedere chiarezza sui tempi di lavoro per la realizzazione del secondo tubo del San Gottardo. Un'inchiesta della SRF ha infatti rivelato che, a causa di una fresa rimasta bloccata nel traforo, si prevedono maggiori costi e un ritardo di due anni dell'apertura sul versante sud. L'Ufficio federale delle strade, che aveva informato di aver dovuto interrompere a giugno l'avanzamento della fresa meccanica "a causa di condizioni geologiche complesse" passando temporaneamente allo scavo con esplosivo, aveva previsto invece un ritardo di 6-8 mesi e costi aggiuntivi di circa 20 milioni di franchi.

Le domande a Berna

Nella sua interpellanza al Consiglio federale, Simone Gianini (PLR) chiede informazioni puntuali sulle reali condizioni geologiche, sulle prospettive temporali e finanziarie aggiornate rispetto ai 2,14 miliardi di franchi preventivati e sugli effetti che i ritardi potrebbero avere sulla popolazione di Airolo e della regione. Lorenzo Quadri (Lega) solleva a sua volta interrogativi sulla trasparenza: perché l’imprevisto non sarebbe stato comunicato per tempo, se davvero due perizie avevano già segnalato possibili criticità e se i Cantoni coinvolti sono stati informati della situazione. Entrambe le interpellanze chiedono inoltre di sapere se il governo intenda informare al più presto le Commissioni federali dei trasporti e valutare eventuali indennizzi o responsabilità in caso di negligenze.