Disastri naturali
"Frana a Blatten, cosa fa il Canton Ticino?"
© Ticinonews
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Redazione
un giorno fa
I deputati Sara Beretta Piccoli e Massimo Mobiglia (Verdi liberali) interpellano l'Esecutivo cantonale, chiedendo se pensa di poter stanziare un contributo simbolico-solidale al Vallese.

Il grave disastro naturale che ha colpito Blatten negli scorsi giorni ha scosso tutta la Svizzera. Attestati di solidarietà sono giunti da più parti e il Governo grigionese ha annunciato una donazione di 200'000 franchi, offrendo inoltre uno scambio di esperienze con il Vallese, soprattutto per ciò che riguarda la pianificazione territoriale, le questioni riguardanti il reinsediamento o la sostituzione dei terreni agricoli. Seguendo la stessa linea, anche il Ticino potrebbe mettere a disposizione l'esperienza acquisita a seguito della frana in Valle Maggia. È quanto ritengono i granconsiglieri Verdi liberali Sara Beretta Piccoli e Massimo Mobiglia, autori di un’interpellanza in cui chiedono al Consiglio di Stato se pensa di poter stanziare un contributo simbolico-solidale al Canton Vallese, e se ritiene appunto possibile condividere le competenze acquisite a seguito della frana in Valle Maggia.

Le domande

Un altro aspetto su cui gli interpellanti vogliono mettere l’accento riguarda una problematica “non trascurabile”. In Svizzera l’assicurazione contro i danni da incendio e forze della natura (grandine, tempeste, inondazioni) per gli edifici è obbligatoria nella maggior parte dei cantoni, ma non in tutti. Non lo è in Ticino, Vallese, Appenzello Interno, Ginevra e Obvaldo. Beretta Piccoli e Mobiglia chiedono quindi all’Esecutivo se si è già ipotizzato di rendere l’assicurazione stabili in caso di catastrofi obbligatoria, come già avviene in altri 21 cantoni. Se sì, con quali tempistiche e se no, per quale motivo. Inoltre, si domanda quale percentuale di stabili non è assicurata, se esiste una banca dati dedicata e, in caso di risposta negativa, se sarebbe possibile creare una voce apposita nel Registro federale degli edifici e delle abitazioni (REA). Infine, “ci sono al momento zone di pericolo in Ticino che richiedono maggiori attenzioni rispetto a quanto indicato dal DT nella pagina internet dedicata?”