Ticino
Estate luganese a suon di criptovalute
Lara Sargenti
2 anni fa
Dal 3 al 16 luglio si terrà la “Plan ₿ Summer School”, due settimane di formazione immersiva sulle criptovalute e sul mondo blockhain. Foletti: “Dallo scorso marzo siamo stati travolti dalle richieste”

Si chiama “Plan ₿ Summer School” e vuole promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione verso il mondo di Bitcoin, delle criptovalute e della blockchain. Il programma di formazione estivo è previsto dal 3 al 16 luglio alla Franklin University di Sorengo. L’iniziativa, presentata ieri dal Municipio di Lugano, è nata nel solco del piu vasto progetto “ Lugano’s Plan ₿ ” che mira a formare nuovi profili in grado di occuparsi di tecnologia blockchain, Bitcoin e mondo cripto in generale attraverso lezioni, workshop e pratici casi studio.

Tutti possono partecipare
“Abbiamo sempre avuto dei progetti di Summer School, ma questa è su un’altro livello”, spiega Kim Hildebrandt, presidente della Franklyn University. “Direi che è rivolto a tutti, non solo per i giovani. Penso che tutti possiamo imparare”. Per partecipare non è infatti richiesto di possedere requisiti formativi particolari o specifiche competenze tecniche, ma uno spiccato interesse per il settore, con eventuali esperienze autodidattiche.

Tutto è partito lo scorso marzo
Nel marzo del 2022, Tether Operations Limited e la Città di Lugano hanno finalizzato una partnership strategica con l’iniziativa “Lugano’s Plan ₿”, una collaborazione volta alla creazione di un centro di eccellenza a livello europeo per l’adozione della blockchain e che renderà Bitcoin, Tether e LVGA monete a corso legale de facto nella città. Un progetto che negli ultimi tre mesi ha portato Lugano alla ribalta nel mondo cripto. “Ha avuto una risonanza direi mondiale”, racconda il sindaco Michele Foletti ai microfoni di Ticinonews. “Abbiamo avuto 40mila persone che erano in live streaming per seguire la conferenza stampa, oltre alle 2’000 presenti. È stata una specie di valanga che ci è caduta addosso, con una marea di richieste di informazioni, di contatti e di persone che volevano presentare le loro start-up e idee. In questi tre mesi abbiamo ascoltato tutti e cercato di portare avanti i capisaldi del progetto, quindi il LAB, in collaborazione con Tether, che ha individuato un palazzo in centro e sta procedendo all’acquisto”. Sull’ubicazione, però, Foletti non si sbilancia.

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