Lugano
Ecocentri roventi, ecco l'interrogazione
©CHIARA ZOCCHETTI
©CHIARA ZOCCHETTI
Redazione
6 ore fa
Edoardo Cappelletti (PC) e altri sette consiglieri comunali interrogano il Municipio sulle condizioni di lavoro in queste strutture della Città in giornate di gran caldo.

C'è preoccupazione attorno alle condizioni di lavoro del personale degli ecocentri di Lugano in queste giornate di caldo. Sulla base di testimonianze raccolte da Area, il consigliere comunale comunista Edoardo Cappelletti interroga il Municipio sul tema. "Dal contributo (di Area, ndr) emerge infatti come, segnatamente in questo periodo e presso determinati ecocentri, i dipendenti si trovino a svolgere mansioni impegnative nel contesto di strutture surriscaldate e di sostanziali isole di calore", si legge nell'interrogazione, firmata anche da esponenti di Ps, Verdi, Avanti con Ticino&Lavoro e Più Donne. "In relazione alle attuali condizioni di lavoro, appare significativa la testimonianza di un operaio: 'con l'arrivo del caldo lavoriamo in condizioni oggettivamente pesanti, perché siamo all'esterno tutto il giorno. Siamo stati dotati di ombrelloni da posizionare sulle benne e da qualche giorno è arrivato un rifornimento di sali minerali con la raccomandazione di scioglierli nell'acqua per reidratarci. La nostra richiesta di posare vele per ombreggiare e nebulizzatori per trovare refrigerio non è stata accolta'".

Raccomandazioni

Nell'interrogazione, Cappelletti e cofirmatari rammentano l'obbligo del datore di lavoro (in questo caso la Città di Lugano) di fare il possibile per garantire la salute dei collaboratori. Sulle modalità di lavoro in periodi di forte caldo, ricorda l'interrogazione, esistono delle raccomandazioni della Seco, della Suva, dell'ispettorato del lavoro e del Gruppo operativo salute e ambiente (Gosa) del Cantone.

Le domande

Per questi motivi, i consiglieri comunali pongono nove domande, tra cui: "Le condizioni di lavoro presso i diversi ecocentri nei periodi di caldo sono già state oggetto di un’analisi dal profilo della protezione della salute del personale? Nel caso, con quale esito?"; "Quali provvedimenti sono stati adottati ad oggi per proteggere il personale degli ecocentri dall’esposizione al calore eccessivo, tenuto conto anche delle strutture più esposte?"; "Non si ritiene necessario adottare ulteriori misure tecniche e organizzative per rispondere alla problematica, sulla scorta delle indicazioni della Seco, della Suva e dell’Ispettorato del lavoro?"; "Come si considera la possibilità di fornire appositi nebulizzatori, di posare un asfalto più resistente alle alte temperature e di incrementare le alberature presenti nei luoghi di lavoro?".