“Per il 2025 ci sono due scenari piuttosto semplici: o si trovano ulteriori fondi per coprire il deficit strutturale, che ammonta al 2-3% del budget, oppure si dovranno tagliare dei costi”. È così che Raphaël Brunschwig, managing director del Locarno Film Festival, ha spiegato a Ticinonews il futuro finanziario della kermesse locarnese. Lo ha fatto in occasione dell’Assemblea generale ordinaria, dove sono stati approvati il consuntivo 2023 e il preventivo 2024. Nel dettaglio -si legge nella nota stampa- “il budget 2024 è di 17.9 milioni e presenta un deficit di 735’879 franchi, a fronte di una riserva attuale di 785’000”. Una situazione che "porterà a esaurire le riserve disponibili con l'edizione 2024", ha sottolineato Brunschwig ai nostri microfoni.

La neopresidente Maja Hoffmann non era a Locarno e ha salutato i presenti tramite un videomessaggio. A farne le veci c’era Luigi Pedrazzini, vice presidente del CdA, che ha spiegato come potrebbe cambiare la direzione del Festival. “L’idea è di arrivare a una direzione con un Ceo che dirige sei settori, alla testa dei quali ci sono delle persone che entrano a far parte del Consiglio direttivo. Si vuole creare una squadra dove ci sono individui con responsabilità e competenze chiare, che insieme costruiscono gli scenari di sviluppo della manifestazione e riferiscono al Consiglio di Amministrazione. Si tratta di semplificare l’attuale struttura, che fa capo a Raphaël Brunschwig, per filtrare determinate problematiche in modo da guadagnare in flessibilità ed efficienza”. Decisione che verranno prese nel corso dei prossimi mesi e presentate in occasione di un’assemblea straordinaria prevista il 4 ottobre 2024.