Ticino
Delitto di Aurigeno, confermato l'arresto per la 33enne
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 anni fa
La donna dovrà restare in carcerazione preventiva per due mesi. L'accusa è di complicità in assassinio.

Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato, per due mesi, la carcerazione preventiva della donna arrestata martedì nell'ambito dell'inchiesta sul delitto di Aurigeno. Lo riferisce la Rsi. Nei confronti della 33enne, ricordiamo, si ipotizza il reato di complicità in assassinio.

La donna lavorava nel negozio di telefonia di proprietà dell'omicida e avrebbe funto da intermediario tra quest'ultimo e un impresario del bellinzonese per la consegna della pistola, poi utilizzata per uccidere il custode delle scuole ai Ronchini. Gli inquirenti dovranno ora cercare di chiarire il ruolo della 33enne visto che la sua versione dei fatti diverge da quella fornita dall'impresario.