Sanità
Cure psichiatriche ad hoc per bambini e adolescenti. Intraina: "Un traguardo importante"
Redazione
2 ore fa
Inaugurata a Stabio la nuova Unità di cura psichiatrica per minorenni. Una struttura che seppur provvisoria segna un passo significativo nella presa a carico terapeutica dei più giovani.

"Un traguardo importante. Abbiamo finalmente 13 posti letto dedicati integralmente alla pedopsichiatria". Posti letto attesi da tempo dal direttore dell'organizzazione sociopsichiatrica cantonale Daniele Intraina, visto che fino a oggi bambini e adolescenti con patologie acute venivano ricoverati in strutture terapeuticamente inadeguate. "I giovani pazienti ticinesi - ricorda infatti il direttore del DSS Raffaele De Rosa - finora erano ricoverati nei reparti per adulti delle cliniche psichiatriche o nel piccolo reparto di pedopsichiatria dell’Ospedale Civico di Lugano, dotato di soli cinque posti letto e con spazi molto esigui".

Più casi e sempre più complessi

Era quindi necessario trovare una soluzione anche perché negli ultimi anni si è registrato un forte aumento delle richieste di cure psichiatriche per minorenni e una maggior complessità dei casi. Da qui l'importanza di una risposta stazionaria, coordinata e multidisciplinare che verrà fornita negli spazi dell'ex Clinica di San Pietro di Stabio. Un investimento necessario anche per il direttore del DFE Christian Vitta, di poco superiore al milione di franchi e che "permette di avere una soluzione operativa in poco tempo".

Una soluzione temporanea

Una soluzione che sarà provvisoria fino al 2028, quando verrà sostituita con una sede definitiva prevista a Bellinzona. Che garantirà le necessarie sinergie con un ospedale somatico - essenziale ad esempio nei casi di disturbi nel comportamento alimentare - ma non solo: "La sede definitiva offrirà un ulteriore potenziamento con una ventina di posti letto - illustra Daniele Intraina - oltre a un "Day Hospital" e un "Home treatment", ovvero un intervento direttamente a domicilio dei giovani pazienti. Giovani pazienti che pure loro rimarranno a Stabio per un periodo di tempo limitato: "La degenza media non supererà i 23-28 giorni perché non si tratta di una comunità educativa o di un foyer, ma di una struttura sanitaria per rispondere a un'acuzie".