Ticino
Criminalità, Mendrisiotto da primato
Lara Sargenti
3 anni fa
Il distretto detiene il maggior numero di reati in rapporto alla popolazione, sia per le infrazioni al Codice penale, sia per quelle alla legge sugli stupefacenti e sugli stranieri

Nel 2021 la polizia cantonale ha registrato 17’943 reati (+16,1% rispetto all’anno pandemico 2020). La maggior parte delle infrazioni ha riguardato il Codice penale (72%), mentre il distretto che ha registrato il maggior numero di reati per numero di abitanti (ogni 1000 abitanti) è il Mendrisiotto. È quanto si evince dalla statistica criminale di polizia, il cui rapporto conclusivo è stato pubblicato oggi.

Infrazioni al Codice penale
L’aumento dei reati in questo contesto coinvolge i più importanti capitoli, tra cui i reati contro la vita e integrità della persona (+33%), quelli contro il patrimonio (+3%), contro la libertà personale (+7%), contro l’integrità sessuale (+45%) e di comune pericolo (+9%). Oltre la metà delle infrazioni al Codice penale riguardano i reati contro il patrimonio (53%). Ma vediamoli nel dettaglio.

Reati violenti
Gli atti di violenza grave rappresentano il 3,8%. Fra questi figurano gli omicidi (1 consumato, 10 tentati), le lesioni personali gravi (37) e le violenze carnali (24). Interessante notare che l’arma da fuoco viene usata raramente per gli omicidi e le lesioni gravi.

Fra gli atti di violenza di poca entità figurano le lesioni semplici (592), le vie di fatto (177), la coazione (121), l’aggressione (162 infrazioni in 48 casi), la violenza/minaccia contro l’autorità (36) e la rapina (38). Fortemente salito il numero di minacce di violenza, rappresentato dai reati di minaccia ed estorsione (657, +42%).

Per quanto riguarda la violenza domestica, sono state registrate 717 infrazioni, il 18% in più rispetto al 2020. In maggioranza si tratta di violenza tra coniugi o ex-coniugi (72%). Le infrazioni in questo ambito rappresentano il 37% di tutte le infrazioni di violenza.

Reati contro l’integrità sessuale
Nel 2021 il numero di infrazioni è salito del 45%. In termini assoluti l’aumento maggiore lo si è avuto per i reati di coazione sessuale (da 14 a 31), atti sessuali con fanciulli (da 28 a 44), violenza carnale (da 8 a 24), pornografia (da 63 a 79) e atti sessuale con minorenni contro rimunerazione (da 1 a 17). Le molestie sessuali sono invece scese da 19 a 18. Fra le vittime, il 50% sono minori, il 70% sono femmine.

Reati contro il patrimonio
I furti, in leggero aumento rispetto al 2020 ma non ai livelli pre-pandemici, rappresentano la metà di tutti i reati contro il patrimonio (3’499, compresi quelli di veicolo), mentre una parte importante è rappresentata da danneggiamenti (2’105, di cui 1’008 in combinazione con furti). Gli altri casi riguardano in massima parte vandalismi, con il 35% che concerne danni a veicoli.

Legge sugli stupefacenti
Il numero di infrazioni alla legge sugli stupefacenti rappresenta il 16,4% del totale dei reati nel 2021 e sono tornate a salire rispetto al 2020 (+8,6). Nel 71% dei casi concernono il consumo personale, principalmente canapa (44%). Il restante riguarda stimolanti ( cocaina, ecstasy e anfetamine) e oppiacei. I consumatori denunciati sono perlopiù uomini: l’uso di canapa e di allucinogi riguarda giovani di età inferiore ai 29 anni, mentre quello di stimolanti uomini tra i 25 e 49 anni e di oppiacei uomini tra i 30-54 anni. Le donne rappresentato il 17% dei consumatori.

La legge sugli stranieri
La diminuzione delle infrazioni registrata negli ultimi anni si è arrestata: l’anno scorso sono state conteggiate 740 infrazioni (+36%) e hanno riguardato perlopiù l’entrata, il soggiorno o l’uscita illegale in Svizzera (512 casi, +50%). Il restante riguarda il lavoro nero (100, -6%) e il facilitare l’entrata/uscita e il soggiorno illegali (92, +48%). Le persone imputate provengono da oltre 60 paesi, ma solo il 2% sono richiedenti l’asilo e solo uno straniero su 8 è residente nel cantone.

La ripartizione geografica dei reati
La statistica prende in considerazione anche la frequenza dei reati secondo il distretto. Il Mendrisiotto, come detto, è quello che conta il maggior numero di reati ogni 1’000 abitanti. Siamo al 54,6% di frequenza per quanto riguarda le infrazioni al Codice penale (2’700 reati per 49’969 abitanti). A titolo di confronto Lugano conta 5’161 reati su una popolazione di 150’556 (frequenza di 34,3%). Il Mendrisiotto detiene il “primato” anche per i reati concernenti la legge sugli stupefacenti (660 reati su 49’969 abitanti, frequenza di 13,2%) e la legge sugli stranieri (299 reati, frequenza del 6%).

A Riva San Vitale balzo di reati
Dal documento emergono anche dati interessanti concernenti i comuni. Riva San Vitale spicca in particolare per i reati del Codice penale. Da 56 si è passati in un anno a 791, con una differenza del 1313%. Non si tratta di una svista, ci conferma la Polizia cantonale. L’alto numero di reati è legato a un’inchiesta su una truffa alle assicurazioni, che ha visto implicati diversi autori, a cui sono stati addebitati un numero elevato di reati. Da qui il dato percentuale così alto. Nulla di anomalo dunque. La cittadina di confine di Chiasso, invece, spicca per il numero di reati in relazione alla legge sugli stranieri (225 reati su 7’581 abitanti, per una frequenza del 29,7%).

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