L'Ustra non intende modificare i piani per la corsia Tir sull'A2 fra Coldrerio e Balerna. Lo ha scritto nero su bianco in una lettera recapitata negli scorsi giorni al Dipartimento del territorio, riferisce oggi La Regione. "Pur comprendendo le preoccupazioni espresse dal Gran consiglio ticinese", si legge nella missiva, "a causa degli evidenti problemi di sicurezza derivanti dalla situazione attuale, dobbiamo purtroppo confermarvi che non è possibile sospendere il progetto in corso".

Il progetto federale, ricordiamo, prevede una terza corsia dedicata alla sosta dei veicoli pesanti, oltre al risanamento della struttura viaria e altri interventi (tra cui opere di protezione della falda, quattro impianti di trattamento delle acque e ripari fonici). Molti comuni momò si sono opposti al progetto, così come la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e l'Associazione traffico e ambiente. Lo stesso Gran Consiglio, lo scorso dicembre, aveva fatto sue le perorazioni di due petizioni e si era schierato con il Distretto. La principale preoccupazione è che la corsia porterà un ulteriore aggravio del traffico.

Nonostante la massiccia opposizione, Berna non è intenzionata a tornare sui suoi passi. I deputati del Mendrisiotto intendono ora incontrare il Municipio di Chiasso per mantenere alta l'attenzione sul tema. "È molto importante che questa problematica venga condivisa dalla deputazione momò al completo", ha dichiarato Fonio a La Regione. "Fa specie constatare come a fronte di una regione intera che contrasta il progetto e un parlamento unanime che chiede di rivedere la decisione, a livello federale tutto ciò non venga tenuto in considerazione".