Ticino
Ecco la lista dell’Unità di Sinistra
© CdT/Gabriele Putzu
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Redazione
3 anni fa
A Bellinzona confermata la lista per il Municipio. “Lavorare sodo per costruire una città milgiore invece di tante chiacchiere”

L’Unità di Sinistra conferma la lista per il Municipio di Bellinzona che “riparte dall’esperienza e affidabilità di Mario Branda che son un valore sicuro in tempi difficili per l’intera città di Bellinzona”, si legge in una nota.

Per il partito socialista, a lui si affiancano tre donne che sono Lisa Boscolo, consigliera comunale uscente, membra della commissione della gestione e studente in scienze sociali all’ultimo anno, Nathalie Gianola Tami, vicedirettrice alla scuola media di Acquarossa, attiva da anni nella direzione del PS cantonale e Martina Malacrida Nembrini, presidente del PS cittadino, direttrice della Fondazione Sasso Corbaro e presidente dell’associazione DaRe. Inoltre, Henrik Bang, gran consigliere di esperienza, già municipale di Camorino e direttore del Parco Val Calanca. La lista si completa con la presenza dei candidati del partito comunista Massimiliano Ay e Alessandro Lucchini che “da anni dimostrano il proprio impegno e competenza per promuovere, pur nella differenza, i nostri valori comuni”. Massimiliano Ay gran consigliere e segretario politico del Partito Comunista e Alessandro Lucchini, consigliere comunale uscente, membro della commissione della Legislazione e responsabile del settore disoccupazione di SOS Ticino. L’obiettivo, spiegano, è “mantenere due seggi in Municipio”.

La Sezione del Partito socialista di Bellinzona avvia la procedura scritta per la ratifica da parte della propria Assemblea dell’alleanza con il Partito comunista e la Gioventù socialista e le rispettive liste per il Municipio e per il Consiglio Comunale. La squadra per il Consiglio si compone attualmente di 56 nomi, che dovrebbero diventare 60 nelle prossime settimane. Metà donne e metà uomini, un mix tra giovani e persone con più esperienza di vita e tra nuovi volti e compagne e compagni di lunga data.

“Viviamo un periodo veramente difficile e le incognite sul futuro non sono mai state così dense. La crisi Covid sta colpendo, sia dal punto di vista sanitario che sociale ed economico, la vita di molte persone. Le sfide che attendono le istituzioni comunali, cantonali e gli Stati di tutto il mondo vanno ben al di là delle specifiche problematiche turrite che sembrano infiammare i partiti cittadini. A questo si aggiunge – non dimentichiamolo mai – la necessità di apportare le concrete trasformazioni urgenti per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare l’ambiente e la qualità di vita di tutti noi”, sottolineano.

“Il gruppo Unità di sinistra in questa legislatura è andato oltre le chiacchere, che forse fanno audience ma che non portano a nulla di concreto. In particolare, il nostro Sindaco ha dimostrato di non tirarsi indietro nell’assumersi anche in prima persona, oltre ai compiti ordinari legati ad una città di 44’000 abitanti, lo sviluppo dei decisivi progetti per il futuro della Città, pure la conduzione (politica) ad interim ed il recupero della situazione presso il settore opere pubbliche”, concludono.

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