
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Argo1 conclusi i lavori relativi a quella vicenda specifica, cioè i quasi 3 milioni e mezzo di fatture pagate ad Argo1 senza alcuna “risoluzione governativa”, si sta ora interessando del… variegato mondo delle agenzie di sicurezza. Una realtà unica in tutta la Svizzera. In un dossier, come riporta il Caffè, sono indicati tutti gli incarichi statali per la sorveglianza più o meno degli ultimi dieci anni. Tutti incarichi statali (47), meno uno, inserito in quella tabella a titolo informativo. Forse a titolo di comparazione. Si tratta del servizio di sorveglianza dell’agenzia Rainbow per conto della Croce Rossa nei Centri asilanti di Paradiso e di Cadro. Dal 2008 al 2018, indica la tabella, la tariffa è stata ed è per le 24 ore, anche festive, di franchi 41.50.
Un confronto, si diceva, da fare soprattutto con quanto, sino al 2015, Rainbow chiedeva allo Stato. La tabella indica che per i Centri di Madonna di Rè a Bellinzona, di Rivera e di Lodano Rainbow fatturava 48 franchi l’ora. Vale a dire 6.50 in più rispetto a quanto fattrurato alla Croce Rossa. Servizi differenti ma quanto differenti non ci è dato sapere. Fatto è che, pur senza commenti, nella tabella degli incarichi statali in mano alla Commissione figura anche quello di Rainbow per la Croce Rossa con la precisazione, e questa arriva dallo Stato, “Si è ritenuto opportuno indicarlo a titolo informativo, in quando la Croce Rossa ha sottoscritto con il Cantone un contratto di prestazione”.In Ticino, come si legge nei servizi accanto, sono presenti 138 agenzie di sicurezza. Una sorta di record nazionale sebbene circa un terzo siano ditte individuali e un altro terzo o poco di più abbia strutture e organizzazioni inadeguate per svolgere determinati lavori. Fatto è che, anche solo fra le dieci o venti agenzie medio-grandi, gli incarichi sono tutti andati a sole tre società: Securitas, Prosegur e Rainbow. Eccezion fatta, nell’estate 2014, per Argo1. La neonata, allora, agenzia di sicurezza che nell’arco di pochissimi giorni, ricevuto l’incarico per i Centri di Lumino, Camorino, Peccia e Rivera, riuscì ad assumere il personale più o meno necessario ricevendo in tempi record le autorizzazioni. Con una tariffa oraria molto bassa, 35 franchi per le ore diurne e 38.50 per notturni e festivi. Una tariffa che Rainbow non riuscì a contrastare, prima offrendo 43.50 e poi 41.50.
A leggere la tabella che la Commissione parlamentare sta analizzando, come si può notare nell'edizione odierna del Caffé, comunque salta all’occhio una concentrazione degli incarichi sulle tre agenzie prima dette. E a leggere altre carte, salta all’occhio una divisione dei “mercati”. Più o meno: Prosegur per cantieri e strade, Rainbow per trasporti pubblici e Securitas tutto il resto.
Tutti i dettagli nell'edizione odierna del Caffè
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