Ticino
Città della Musica, il Gran Consiglio dice sì a suon di milioni
© Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana
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Redazione
3 mesi fa
Approvato dal parlamento il credito di oltre 13 milioni quale contributo massimo e allo stanziamento di un prestito cantonale di 18.6 milioni di franchi per la nuova sede a Lugano-Besso.

Dopo il sì della Gestione, oggi anche il Gran Consiglio ha dato la propria luce verde al contributo massimo di 13.4 milioni e allo stanziamento di un prestito cantonale di 18.6 milioni di franchi per la nuova sede della Scuola universitaria di musica (SUM) del Conservatorio della Svizzera italiana (CSI) affiliata alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) nella denominata Città della Musica (CdM) a Lugano Besso. "Si tratta di un importante passo avanti verso la concretizzazione di quello che sarà un nuovo polo di competenze in ambito musicale, dedicato alla formazione, alla ricerca, alla produzione e alla conservazione, in sinergia con le eccellenze della filiera musicale del territorio", commenta in una nota la Fondazione Conservatorio della Svizzera italiana. "L'approvazione unanime delle forze politiche presenti in Gran Consiglio", afferma Ina Piattini Pelloni, presidente della Fondazione, citata nel comunicato, "riconosce come una iniziativa di evidente interesse pubblico possa trarre vantaggio dalla qualità di un progetto e dalla trasparente e costruttiva collaborazione tra pubblico e privato”. Il direttore Christoph Brenner, sottolinea che questo voto "è fondamentale per il futuro del Conservatorio e non solo. Ma siamo d’altro canto ben consapevoli della responsabilità che questa decisione del Cantone ci attribuisce“.