Chiasso deve pagare l'agente condannato

Ticino

9 anni fa

Dopo che il Governo ne ha congelato il licenziamento, il Municipio è finito in un pantano. Come uscirne?

È una matassa davvero ingarbugliata, quella che si trova ad affrontare il nuovo Municipio di Chiasso guidato da Bruno Arrigoni.

Dopo che il Consiglio di Stato ha congelato il licenziamento di un assistente della Polizia comunale che era stato condannato per truffa, licenziamento deciso dal precedente Municipio, l'uomo è infatti tornato a essere un dipendente comunale a tutti gli effetti e come tale deve essere pagato.

Ciò che il Municipio ha fatto negli scorsi giorni, come riporta il Corriere del Ticino, versandogli gli stipendi arretrati che erano stati bloccati a causa del licenziamento. E il Municipio dovrà continuare a pagare l'assistente di Polizia comunale finché non sarà stato trovato un accordo, nonostante appaia già oggi scontato che l'uomo non tornerà a fare parte del corpo, anche perché il suo posto è già stato occupato da terzi.

L'uomo, patrocinato dall'avvocato Daniele Molteni, verrà quindi presto convocato per trovare una soluzione condivisa. L'ipotesi più probabile è che si arrivi a una separazione consensuale, con tanto di buonuscita. Sempre che l'uomo accetti, altrimenti la faccenda diventerebbe ancora più spinosa.