
Tra la ventina di aziende che sarebbero interessare a sottoscrivere il contratto di lavoro di TiSin e Ticino Manufactoring, i sindacati Ocst e Unia avevano fatto un nome, la Helios Quartz Group di Novazzano. Finora l’azienda non aveva preso posizione, ma in una nota odierna si distanzia da queste affermazioni, sottolineando che “ciò non corrisponde alla realtà dei fatti”. Dicendosi “amareggiata” di essere affiancata a questo genere di notizie, l’impresa ribadisce di “agire secondo sua consuetine a norma di legge”.
Stando a quanto dichiarato martedì dai sindacati Ocst e Unia durante la conferenza stampa per lanciare la manifestazione popolare “poro Tisin” il prosimo 9 ottobre, i lavoratori della Helios Quarts li hanno contattati preoccupati perché sembrerebbe che la procedura per aderire al CCL sia in corso e volevano capire come muoversi. Procedura che invece viene smentita dalla stessa azienda.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata