Orlando Del Don stamattina ha tirato un bel sospiro di sollievo. Lo psichiatra e deputato UDC si è visto recapitare dal Ministero pubblico una lettera che attendeva da quattro anni. Da quando cioè, era proprio l’agosto del 2007, scoppiava il caso Gulliver, dove per Gulliver s’intende il day ospital psichiatrico privato di Lugano finito al centro di un’inchiesta. Per Del Don, accusato di truffa alle casse malati, si profila infatti un abbandono del procedimento penale. Un proscioglimento insomma.Meno felice, invece, è Andrea Mazzoleni, infermiere psichiatrico e all’epoca direttore amministrativo del day ospital. Il procuratore pubblico Moreno Capella ha comunicato infatti l’intenzione di emanare a suo carico un decreto d’accusa, sempre per truffa alle casse malati. Una truffa stimata in circa 35'000 franchi. Le comunicazioni sono giunte oggi alle parti in concomitanza con la chiusura formale dell’inchiesta.Ora, le parti stesse possono inoltrare al magistrato osservazioni e richieste di complemento di indagine. Anche per la terza imputata, Franca Martignoni, sembra profilarsi il proscioglimento. La posizione più grave, nell’inchiesta aperta nel 2007 dall’allora procuratrice pubblica Maria Galliani, era quella di Mazzoleni, che finì anche in carcere per quasi un mese. Successivamente, l’ex procuratore generale Bruno Balestra promosse l’accusa anche per Del Don e la Martignoni, moglie dello psichiatra Graziano, che era titolare di Gulliver. Orlando Del Don, si dice molto sollevato dopo quattro anni che definisce terribili. E manifesta l’intenzione di percorrere la via del risarcimento per i danni morali e professionali che l’inchiesta gli ha procurato. Nei prossimi giorni si esprimerà più compiutamente sulla vicenda.

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